Napoli Film Festival: la vita di Ascierto in un docufilm

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Napoli Film Festival: la vita di Ascierto in un docufilm

Il documentario “1+1=3” di Romano Montesarchio, proiettato in anteprima alla 24a edizione del Napoli Film Festival, è ispirato alla vita di Paolo Ascierto.

È ispirato alla vita del professor Paolo Ascierto il documentario “1+1=3” di Romano Montesarchio che verrà proiettato in anteprima alla 24a edizione del Napoli Film Festival diretto da Mario Violini, venerdì 29 settembre alle ore 19 nell’Auditorium Santa Luisa di Marillac, in collaborazione con la Fondazione Pascale, nell’ambito della Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.

Prodotto da Gaetano Di Vaio per Bronx Film Production, racconta l’uomo e il professionista Ascierto e il suo lavoro portato avanti durante la pandemia. Al termine la proiezione cortometraggio “Amici per la pelle” di Angela Bevilacqua con Gigi e Ross sulla cura del melanoma.

Ospite al Grenoble il regista francese Olivier Babinet, vincitore del Giffoni Film Festival nella categoria Generator +16, “Normale” che verrà proiettato alle ore 20.30. Tratto dall’opera Monster in the hall di David Greig e sceneggiato dal regista con Juliette Sales e Fabien Suarez, la commedia drammatica che indaga sul rapporto padre-figlia alle prese con gli assistenti sociali che vogliono separarli, arriverà nelle sale italiane dal 12 ottobre distribuito da No.Mad Entertainment.

Gli eventi di venerdì 29 settembre

Il programma della quinta giornata del Napoli Film Festival 2023 vede al Grenoble l’omaggio a George Simenon con “L’uomo di Londra” di Bela Tarr con Tilda Swinton, Miroslav Krobot, Erika Bok, (ore 16.30), per il Concorso Nuovo Cinema Italia “La Luna sott’acqua” di Alessandro Negrini con Janez Skof (ore 18.45).

Nell’Auditorium Santa Luisa di Marillac (via Andrea d’Isernia 23) spazio alle opere del concorso SchermoNapoli Corti dalle ore 17: “Chi spara per primo” di Emanuele Palamara; “Ragazze sole” di Gaetano Acunzo; “Sognando Venezia” di Elisabetta Giannini, “A mia immagine” di Giuseppe Bucci, “Leggerissima” di Lidia Riccardi.

Alle ore 18 Paolo Spagnuolo e Paolo Speranza introdurranno il libro “Napoli Calibro 35 mm”, un percorso organico e articolato su un secolo di film ispirati alla Napoli criminale dai primordi fino a Gomorra e oltre. Per la sezione “Gli invisibili dal Mediterraneo” alle ore 21 MISERERE di Babis Makridis.

In chiusura sabato 30 settembre alle ore 20.30 le premiazioni dei concorsi e l’assegnazione dei Premi Francesco Rosi del Gruppo Campano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. A seguire l’anteprima del film “A passo d’uomo” di Denis Imbert con il premio Oscar Jean Dujardin.

Programma completo su www.napolifilmfestival.com.