Il risultato di Napoli Fiorentina è un 1-0 figlio del gol di Lorenzo Insigne, servito dal subentrato Milik. Viola attenti ma troppo prudenti
Napoli Fiorentina risultato gol | Ancelotti, come anticipato alla vigilia effettua diversi cambi rispetto alla sconfitta di Genova: torna tra i pali Karnezis, Maksimovic al posto di Albiol, ma soprattutto Mertens al posto di Milik. Tutto confermato nella Viola invece: il Cholito Simeone stringe i denti e si posiziona al centro dell’attacco con Chiesa ed Eysseric al suo fianco.
La prima conclusione veramente pericolosa del Napoli avviene al 23′, allorché Zielinski serve Callejon con un tocco a scavalcare la difesa: lo spagnolo non ci pensa su due volte e calcia al volo, concludendo di poco a lato.
La gara in campo rispecchia la tranquillità sugli spalti: è il clima più ideale per Ancelotti per provare alcuni meccanismi. Il Napoli cambia costantemente assetto in campo, passando da un centrocampo a 3 o a 4 a seconda della posizione degli esterni. Dal canto suo la squadra di Pioli accetta il ritmo blando e prova a rendersi pericoloso quando può. Al 38′ Allan perde una palla mortifera all’esterno dell’area di rigore e Chiesa per poco non trova il gol con una conclusione a giro sul secondo palo. È l’unica sbavatura però nella gara del brasiliano, che recupera una mole impressionante di palloni.
Napoli Fiorentina, la sintesi del secondo tempo
Nel secondo tempo il Napoli prova con più insistenza il 4-4-2, lasciando più spesso Allan ed Hamsik a presidiare il centrocampo: Insigne si accentra con Mertens, Zielinski resta più largo sulla sinistra. Al 54′ il belga ci prova con una conclusione a giro, ma sfiora soltanto la porta difesa da Dragowski. Dopo qualche minuto esce per far spazio a Milik, mentre nella Fiorentina entra Dabo per Gerson e qualche minuto dopo, Fernandes per Veretout (64′).
In questo modo il Napoli riesce a creare più spazio di manovra sulla trequarti: al 62′ Zielinski parte in progressione, salta due avversari ma calcia a lato di sinistro; ci prova Insigne un minuto dopo, trovando però solo l’esterno della rete da distanza ravvicinata. Entra Ounas al 70′ al posto di Callejon, per l’algerino è la seconda presenza di fila dopo la gara di Genova. La differenza però la fa Milik che serve al 79′ un assist al bacio per Insigne che deve solo spizzare il pallone in rete, facendo tornare a cantare il San Paolo.
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Napoli Fiorentina, gli azzurri conquistano la vittoria
Entra Rog proprio per Insigne, ma il Napoli non cambia posizionamento rimanendo con un centrocampo prevalentemente a 2. Ci sarebbe spazio nel finale anche per il raddoppio del Napoli, ma Dragowski effettua una super parata su Zielinski. Il Napoli ritrova la vittoria dopo il passo falso di Genova contro un avversario finora imbattuto e già rodato negli schemi e negli atteggiamenti, meritando il punteggio per quanto mostrato in campo. La Viola non ha mai davvero impensierito gli avversari, limitandosi al tentativo di sfruttare le imperfezioni dettate dal cambiamento dettato da Ancelotti.