Napoli Fiorentina 2-1. Si sono studiati, ammirati, blanditi: finalmente la sfida che li ha visti l’uno contro l’altro ha avuto un vincitore. Napoli batte Fiorentina, ma soprattutto Sarri batte Sousa, in una partita cominciata con tanta pretattica due settimane fa e che designa gli azzurri fra i primi della classe.
Entrambi i tecnici hanno schierato la formazione tipo: unica sorpresa Bernardeschi al posto di Ilicic. Come un Napoli–Fiorentina di qualche anno fa, il manto erboso del San Paolo non si presenta purtroppo nelle condizioni migliori. Come preannunciato da Sarri in conferenza, la Fiorentina prova a fare la partita, pressando il Napoli fin sotto la propria porta e tenendo il pallino del gioco. La prima azione pericolosa arriva al 17′, con Blaszczykowski che sfrutta il campo libero e di destro impegna Reina che respinge come può davanti a sè. Il Napoli risponde con un tiro di Hamsik dalla distanza ed una punizione di Insigne bloccata da Tatarusanu. Il Napoli riesce a guadagnare un po’ di campo ma complessivamente è la Fiorentina a mostrare fino alla fine della prima frazione una miglior gestione del pallone ed un migliore posizionamento in campo. Durante i due minuti di recupero Astori tiene ripetutamente per la maglia Allan, impedendo al Napoli il contropiede: per Banti è solo giallo.
Nel secondo tempo cambia tutto: come un improvviso acquazzone autunnale Lorenzo Insigne si abbatte sulla Fiorentina con un destro a giro che non lascia scampo al portiere, soffiato da un vento di nome Hamsik (è suo l’assistenza per il frattese). Come prevedibile, il Napoli ora non ha che da praticare il suo gioco: al 51′ Albiol manca la porta da distanza ravvicinata, la Fiorentina ha subito pesantemente il colpo. La reazione arriva con un destro di Kalinic due minuti dopo, sul quale però Pepe Reina è veloce ad avventarsi per chiudere lo spazio. Esce Marcos Alonso per Josip Ilicic: l’ingresso dello sloveno è determinante per il pareggio viola, che arriva al 73′ grazie a Kalinic che sfrutta proprio un suo assist. Standing ovation per Insigne al suo avvicendarsi con Mertens: anche in questo caso il cambio è fondamentale, con il belga che serve al 76′ lo splendido assist per il gol di Higuain. Purtroppo, a causa di una botta, l’attaccante è costretto a lasciare il campo anzitempo, al suo posto El Kaddouri. La partita si chiude 5 minuti dopo il 90′: la Fiorentina prova fino alla fine a pareggiare la partita, ma il Napoli si difende con ordine e conferma il trend positivo antecedente alla sosta, ora è quarto a tre punti dalla Fiorentina appena battuta.
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