Si terrà a Napoli il prossimo 4 giugno il Festival Internazionale della Sicurezza Stradale, un’iniziativa promossa dall’associazione Human Wheels.
Si terrà a Napoli il prossimo 4 giugno il Festival Internazionale della Sicurezza Stradale, un’iniziativa promossa dall’associazione Human Wheels in collaborazione con la Federazione Motociclisti Italiani per indirizzare l’opinione pubblica verso quei comportamenti responsabili necessari per chi si mette alla guida sulle due ruote.
La manifestazione è stata presentata nella sede del Consiglio comunale di via Verdi dove sono state anche svelate le tappe di avvicinamento all’evento e la collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. In una prima fase saranno coinvolti proprio gli studenti dell’Accademia che lavoreranno di creatività per dar vita al personaggio di un supereroe con il casco che diventerà una sorta di mascotte del Festival. Poi, in un secondo momento, da marzo, partirà invece la campagna di sensibilizzazione all’interno delle scuole perché è soprattutto i più giovani che bisogna abituare a una guida prudente e sicura.
All’appuntamento nell’aula consiliare, che è stato anche un’occasione per discutere e analizzare le principali criticità legate al mondo della sicurezza stradale urbana, hanno partecipato gli assessori comunali Luca Trapanese, Emanuela Ferrante e Maura Striano. Tra gli altri presenti anche il presidente dell’associazione Human Wheels, Claudio Bevilacqua, che ha pure fatto da moderatore introducendo i vari interventi, e il comandante della Polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito, il quale attraverso i numeri ha fornito alcuni interessanti spunti di riflessione.
“Iniziative di questo tipo ci vedono sempre coinvolti in prima linea perché siamo convinti che è fondamentale dare dei messaggi positivi sui comportamenti quando ci si pone al volante di veicoli e motocicli – sottolinea Esposito -. Napoli è una città in cui i sinistri stradali sono tanti, in questo momento sono 24 gli incidenti mortali registrati quest’anno in città, l’anno scorso addirittura 31: c’è ancora tanto da fare per portare in sicurezza tutti gli utenti della strada. Molto spesso chi ha i danni maggiori dai sinistri sono gli utenti deboli della strada, in particolare i pedoni, o chi è al volante di un motociclo o di una bicicletta. E’ opportuno e necessario estendere quanto più possibile un’educazione stradale consapevole”.
Dello stesso avviso l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese: “Trovarsi di fronte a una serie di tragedie quotidiane significa che noi abbiamo una responsabilità verso i nostri giovani – afferma Trapanese -. Dai dati dei servizi sociali emerge che i giovani in questo momento si lasciano andare con alcol, droga e hanno una serie anche di problemi di convivenza tra di loro: quando questi ragazzi si mettono alla guida di una motocicletta e di un motorino sono pericolosi per se stessi e per gli altri.
Bisogna quindi attuare una serie di azioni sul territorio, partendo dalla scuola fino ad arrivare a tutte le iniziative collaterali pomeridiane, dove i giovani siano educati al buon uso del motorino e di altri strumenti come l’alcol. Questo ci potrà aiutare per evitare delle tragedie, ma soprattutto servirà a farci avere delle strade più sicure”.