Le parole di Giuntoli.
Gattuso e Mertens faranno parte del Calcio Napoli della prossima stagione, su Callejon e Milik resta un grosso punto interrogativo ma se andranno via, verranno sostituiti, portando avanti un progetto che mira a riportare gli azzurri al vertice del calcio italiano. In attesa che la stagione 2019-20 riparte, si lavora gia’ per il futuro e questo vale anche per un Napoli che a gennaio ha posto le basi per un rinnovamento profondo della squadra: gia’ in rosa Demme, Lobotka e Politano, prenotati Petagna e Rrahmani. “Si parla di rivoluzione per la prossima stagione ma in realta’ e’ gia’ in atto – sottolinea il ds Cristiano Giuntoli, ospite de ‘Il calciomercato che verra” su Sky Sport – Se penso alla formazione tipo di Sarri di un anno e mezzo fa, abbiamo 7-8 undicesimi differenti rispetto a quella”. E qualcosa ancora cambiera’. “Ora pensiamo ai rinnovi, quelli di Zielinski e Mertens sono i piu’ vicini, poi si vende chi non ha voglia di restare e in base a tutto questo cercheremo di capire che innesti fare. Il mercato sara’ traslato di due mesi, e’ come se oggi fossimo a marzo”. Il 33enne folletto belga, in scadenza a fine stagione, restera’ dunque in azzurro.
“Con Mertens siamo abbastanza avanti: da parte nostra c’e’ la volonta’ di tenerlo e lui vuole rimanere – conferma Giuntoli – Ha dimostrato grande attaccamento alla maglia, speriamo a breve ci possa essere questo annuncio. Paura di perderlo? La paura di perdere i grandi calciatori c’e’ sempre ma non e’ mai stato lontano da Napoli”. In scadenza c’e’ pure Callejon ma lo spagnolo “non ha ancora deciso cosa fare in futuro. Questa e’ casa sua, ci fara’ sapere. Non ci saranno comunque problemi a terminare la stagione, e’ un professionista esemplare”. Un caso spinoso e’ quello che riguarda Milik, il cui contratto si conclude nel 2021 e accostato a club come Juve e Milan. “La nostra volonta’ e’ quella di negoziare il suo contratto, stiamo parlando coi suoi agenti in maniera serena e vedremo a breve di risolverla, in un senso o nell’altro. Se non volesse rimanere, andra’ sul mercato. Io penso sempre che i calciatori possano rimanere ma l’importante e’ essere coerenti: se uno deve rimanere, lo deve fare con la testa giusta altrimenti e’ meglio che vada. Il Napoli andra’ comunque avanti con o senza Milik”. E qualora con l’attaccante polacco si arrivasse al divorzio, la societa’ non si fara’ trovare impreparata.
“Se dovesse andare via Milik andremo sul mercato per cercare un attaccante di grande livello, poi vediamo cosa riusciamo a fare, se un giocatore giovane, di prospettiva – e il Napoli ha sempre investito su ragazzi validi che hanno una patrimonialita’ importante, magari con uno stipendio piu’ basso rispetto ai big – o andare su un calciatore esperto ma con un investimento minore”. Ai partenopei sono stati accostati Azmoun, Osimhen, Jovic ed Everton, “tutti giocatori bravi e molto ambiti”, ma si e’ parlato anche di Boga, “che farebbe comodo non solo al Napoli ma anche a tante altre squadre. Bisogna vedere fra due mesi come saranno messi tutti i calciatori, le previsioni di bilancio: bisogna fare con calma i passettini giusti”. Anche sulle cessioni Giuntoli non si sbilancia ma se Koulibaly dovesse chiedere di andare via, la valutazione a tre cifre di un anno fa resta perche’ “e’ un grande calciatore e ha ancora un contratto lungo”. Del futuro del Napoli dovrebbero ancora far parte Lozano (“pensiamo possa essere un calciatore bravo e importante, vediamo che succede nelle prossime partite”) e Fabian Ruiz (“e’ giovane e bravo e si trova bene con Gattuso, e’ molto sereno, credo rimanga”), ma soprattutto Insigne.
“E’ cambiato molto da quando e’ arrivato Gattuso, si trova a suo agio nel 4-3-3 ed e’ innamorato di Napoli. Rinnovo? Ha ancora due anni di contratto, non c’e’ fretta”. Ma quello che verra’ sara’ soprattutto il Napoli di Gattuso. “Ci siamo trovati molto bene con Rino, ne abbiamo apprezzato sia le doti tecniche che umane. C’e’ la volonta’ di andare avanti con lui, stiamo progettando il Napoli insieme e non vedo grossi problemi. Quando colmeremo il gap con le big e torneremo a competere per lo scudetto? Ci siamo gia’ andati molto vicini, ora c’e’ da ripartire con un nuovo percorso nuovo ma, come dimostra la Lazio, la coerenza di credere in un progetto paga. E noi crediamo nel progetto con Gattuso, pensiamo che possa portarci almeno dove eravamo”. Infine, sulla questione ingaggi e il capitolo multe, Giuntoli chiosa: “Il presidente vuole aspettare l’arbitrato ma i ragazzi hanno riconosciuto di aver fatto una cavolata e non se n’e’ piu’ parlato. Per quanto riguarda la riduzione degli stipendi, la proprieta’ non ha ancora capito quant’e’ il danno ma e’ una societa’ talmente forte e seria che non credo ci saranno grossi problemi”.