Cristiano Giuntoli, il nuovo Ds del Napoli, ha parlato ieri alla premiazione del Tmw Awards, tranquillizzando tutti i tifosi azzurri sulla permanenza all’ombra del Vesuvio di Gonzalo Higuain e anche dando qualche dettaglio sulle strategie del mercato azzurro. “Zapata è stato richiesto da tante squadre, al massimo partirà un prestito. Darmian? Stiamo parlando con il Torino. Higuain resta. Ci sono state squadre italiane che hanno chiesto informazioni sul giocatore”.
Higuain resta, ma non solo. I nomi sul taccuino di Giuntoli sono tanti
Darmian, quindi, ma non solo. Con una priorità su tutte. Rinforzare difesa e centrocampo. “Saponara? Dobbiamo prima rafforzare la difesa e la linea mediana. Rugani e Romagnoli sono due sogni, destinati a rimanere tali. La volontà di Sarri è quella di ripetere quanto di buono fatto ad Empoli. Stiamo lavorando su diversi obiettivi. Il centrocampo del mister sarà sicuramente a tre. Inler non è stato richiesto dalla Fiorentina. Dovrò lavorare per dimostrare di essere all’altezza del Napoli”.
Giuntoli non ha paura delle pressioni: “Ci sono, ma onorerò la maglia”
Il neo direttore sportivo azzurro ha anche raccontato alcuni dettagli sul suo arrivo a Napoli. “Quando arriva una chiamata come quella del Napoli, è sempre difficile dare una risposta. Ringrazio il Napoli per questa opportunità, così come ringrazio il Carpi per le grandi stagioni insieme. Quando è arrivata la telefonata sono rimasto un po’ basito, pensavo si trattasse di una semplice trattativa di mercato. Mi è stato richiesto di trasferirmi al Napoli, ho preso un po’ di tempo per valutare. Il Napoli è un sogno che si avvera. Ho sempre lavorato tanto, il lavoro è più o meno lo stesso. Pressioni? – ha quindi concluso – Chiaro, la pressione si percepisce. Io non leggo i giornali, non frequento i social network. Cercherò di onorare questa maglia. Sarri? Conosce benissimo il mister, ho approvato la scelta della società. Il caso Catania? Sono tranquillo e sereno, ho sempre lavorato per il bene di questo sport e continuerò a farlo”.