Hamsik gioca male, ma Allan e Zielinski restano in panchina
Ormai nell’ultimo mese, se parli di Napoli, non puoi fare a meno di pensare al periodo che sta passando Marek Hamsik. Il capitano degli azzurri, l’idolo dei tifosi è parecchio sottotono e partita dopo partita c’è sempre lo stesso copione. Dopo appena 60 minuti Sarri lo sostituisce, risparmiandogli l’ultima mezz’ora per farlo riposare.
Questa scelta ripaga? Almeno ora, decisamente no. Lo slovacco è al 40% delle sue possibilità e tutti si chiedono se è davvero così indispensabile anche se a queste condizioni. Con un Allan in gran forma e un Zielinski sempre propositivo, il 17 azzurro potrebbe anche essere relegato in panchina in qualche match di seconda fascia. “Per me è indispensabile, se sta male io continuerò a farlo giocare per aiutarlo”, queste le parole di Sarri in conferenza stampa prima della sfida con lo Shaktar Donetsk. Dunque avanti con il “turnover a metà” per lo slovacco, pur di non privarsene il tecnico toscano preferisce non fargli terminare mai le partite.
Di questo però non è felice Martin Petras, agente del calciatore: “Marek gioca sempre solo 60 minuti, meglio giocare tutta la gara per poi riposare. Da fuori non è una bella cosa, può sembrare che abbia dei problemi”.
Parliamo del capitano, dell’uomo che ha giurato fedeltà ad una città straniera, di colui che da 10 stagioni ha accompagnato il Napoli ai vertici del calcio italiano. L’idolo dei tifosi che nel vederlo fuori magari potrebbero anche rumoreggiare, ma la verità è che così Marek serve davvero a poco. Un momento no capita a tutti e una partita in panchina non può che fare bene, anche ad un campione come lui. Staremo a vedere se dopo la prestazione di ieri Sarri cambierà idea, oppure si andrà ancora avanti con questo strano turnover.