di Francesco Monaco
Gonzalo Higuain, attaccante del Napoli, ha rilasciato un‘intervista al Corriere dello Sport.
Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
L’infortunio – “Innanzitutto voglio rassicurare tutti sulle mie condizioni: sto bene, anzi, diciamo meglio. Il lavoro prosegue, vado avanti con la tabella personalizzata per le prossime due giornate, poi lunedì vedremo, mancano ancora sette giorni alla partita”.
Su Roma-Napoli – “È presto per parlarne. Per quanto ci riguarda, cominceremo a pensarci lunedì. Però è chiaro che sarà una sfida importante. Dico importante, ma non decisiva. Ci saranno tantissime partite dopo e la situazione potrebbe cambiare”.
La scelta di venire a Napoli – “Sono venuto perché il progetto mi piaceva e non voglio che il presidente e Benitez si pentano per aver puntato su di me. Sono venuto per vincere, e credo che questo sia un obiettivo possibile. Siamo competitivi sia in Campionato che in Champions, e credo che si possa puntare a vincere lo scudetto. De Laurentiis mi ha convinto con il progetto”.
Io e Maradona – “Io a Maradona sarò grato per sempre. Ora capita di sentirsi qualche volta, ma lui ha sempre belle parole per me: leggo dei messaggi che mi invia attraverso i social network, nelle dichiarazioni. Dire ciò che Diego è stato per l’Argentina e per Napoli è scontato, so cosa ha rappresentato per me e non posso che sottolinearlo ancora”.
Napoli città con una grande passione per il calcio – ”Ne avevo già parlato con Lavezzi e anche con Campagnaro: mi avevano spiegato qual è l’atmosfera, ma poi Napoli è stata capace di sorprendermi, di andare oltre il racconto ascoltato dai miei due amici. Ma tutto sommato io ci sono arrivato preparato, perché questa squadra l’ho seguita da bambino: è stata la squadra di Diego, non potevo non essere interessato al suo destino. E quando ero bambino, mi informavo, vedevo per quel che si poteva a quei tempi. Ho continuato a farlo negli anni. Certo, non potevo prevedere che un giorno ci sarei venuto anche io. Ora che sono qui, poter vincere come Diego mi da una carica particolare”.
11 ottobre 2013