Napoli divisa in 5 quadranti con 90 porte impedire l’accesso di auto e moto a chi proviene da fuori centro. Cancelli presidiati dalle forze dell’ordine e gli unici rinforzi che arriveranno da Roma sono 2000 tra carabinieri, carabinieri e finanzieri. Città blindata e impermeabile ad auto e motorini. Questo è l’obiettivo, come riportato dall’edizione odierna del ‘Mattino’ del Comune di Napoli, già allavoro in attesa di conoscere la data ufficiale della sfida Napoli-Salernitana. Il match di campionato al momento resta previsto per sabato alle ore 15, ma nella giornata di oggi potrebbe essere spostato a domenica, in concomitanza (12.30) o dopo (15.00) rispetto alla gara Inter-Lazio, decisiva per l’assegnazione matematica del terzo scudetto azzurro.
Il sindaco Gaetano Manfredi si appresta a varare una importante ordinanza per il giorno della partita che sta prendendo corpo in queste ore. Ma non è l’unico documento che Palazzo San Giacomo deve elaborare, perché la Prefettura in queste ore deve ricevere dal Comune l’elenco dei monumenti da tutelare con la guarnigione dell’esercito e campo vigili urbani.
I cancelli
Le cinque zone identificate, si apprende, sono:
San Ferdinando-Chiaia con 37 porte. Con presidi a partire da via Santa Brigida, passando per via Chiaia, tutti gli incroci con via Partenope, via Cesario Console, piazza Amedeo, Largo Sermoneta e piazza Sannazaro.
Poi l’Area Decumani con 35 porte, siamo nel centro storico e si parte da via Marina – altezza Porta di Massa – per attraversare piazza Municipio, via Diaz, via Toledo e tutti i suoi incroci che portano ai Quartieri Spagnoli compreso quello di via De Deo alias Largo Maradona.
Il terzo quadrante è Vicaria, quattro porte: piazza Garibaldi incrocio corso Umberto e sul lato opposto corso Garibaldi, corso Lucci angolo via Vespucci e via Marina, altezza corso Garibaldi.
Quarto quadrante San Carlo, 13 porte che partono dalla discesa dell’ospedale militare, rotonda di Capodimonte, via Santacroce e via Salvator Rosa, via Pessina, via Cesare Rossaroll e piazza Carlo III incrocio via Foria, corso Garibaldi e via Sant’Alfonso Maria dei Liguori.
La quinta è la zona ovest che è Fuorigrotta partendo da piazza Italia per mantenere libera la Galleria Laziale e impedire l’accesso da Fuorigrotta a Mergellina.