Potrebbero formare una squadra a parte, con tanto di panchina, i calciatori di proprietà, parzialmente o interamente, del Napoli, che però nell’ultima stagione hanno vestito altre maglie. Andiamo per ordine, ruolo per ruolo.
Ce l’aveva in casa il Napoli, ma poi, si sa, le vie del mercato sono infinite. Giovanissima promessa, Luigi Sepe, portiere, a 17 anni riuscì ad esordire addirittura in serie A contro la Fiorentina ( il calendario segnava il 28 gennaio del 2009) quando Iezzo e Navarro erano indisponibili e Gianello dovette fermarsi a partita in corso. Fu l’anno dei cinque portieri perchè infatti dopo l’episodio fu chiamato in squadra anche lo svincolato Luca Bucci, che racimolò poche presenze per poi diventare preparatore dei portieri. E allora? Il giovane, nato a Torre del Greco l’8 maggio 1991, si mise i guantoni ed entrò in campo esibendo anche una dignitosa prestazione con qualche intervento e diverse uscite, di una non male su Gilardino. Un’ora in tutto. Poi passò in prestito al Pisa dopo tante partite da capitano in Primavera, dove l’ultima stagione è stato titolare inamovibile.
Non ha mai abbandonato il sogno di tornare a giocare col Napoli. Il Corriere dello Sport lo dà in forte ascesa e chissà che non rimanga. Su di lui comunque ci sono due società di B che lo vorrebbero in prestito: Avellino e Juve Stabia.
Per quanto riguarda difensori e centrocampisti la notizia più importante è delle ultime ore!
Il Napoli è riuscito finalmente a liberarsi di due comproprietà relative a calciatori arrivati in azzurro nel 2007 e mai esplosi come si sperava: Fabiano Santacroce e Daniele Mannini. Infatti, secondo SkySport, i due calciatori sono stati riscattati rispettivamente dal Parma e dal Siena.
In difesa torneranno dai prestiti Federico Fernandez, Bruno Uvini ed Ignacio Fideleff.
I primi due saranno portati in ritiro dal nuovo allenatore Benitez che deciderà se possono essere un rincalzo utile tra campionato e coppe, per l’argentino invece si prospetta una soluzione diversa: risoluzione consensuale o nuovo prestito.
Armando Izzo, difensore a metà tra Avellino e Napoli, rimarrà coi biancoverdi, neopromossi in B: la comproprietà è stata rinnovata.
A centrocampo la situazione è ingarbugliata: Dossena e Gargano, che erano in prestito con diritto di riscatto rispettivamente al Palermo e all’Inter, torneranno alla base perché il primo non rientra nei piani dei rosanero appena retrocessi in B mentre l’uruguaiano ritroverebbe di nuovo Mazzarri che negli ultimi tempi al Napoli di certo non lo preferiva.
Verranno invece rinnovate le comproprietà di Raffaele Maiello e Camillo Ciano col Crotone: i due giovani del vivaio per ora sono importanti per i calabresi, come ha ammesso anche il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon.
L’esterno sinistro Luigi Vitale, stabiese classe ’87, era un elemento importante del Napoli di Reja, infatti ha giocato sia in serie C1, sia in B sia poi in A e nell’allora Coppa Uefa. La Ternana, scaduto il termine, non l’ha riscattato nonostante l’ottima stagione in B. Ora potrebbe fare il salto definitivo rimanendo stabilmente in azzurro o andare in qualche squadra di A. Il suo contratto è fino al 2015.
Di Luca Cigarini, invece, verrà riscattata metà del cartellino dall’Atalanta, dove questa stagione ha giocato in prestito, a meno che Benitez non chieda alla società di trattenere il regista, perché funzionale al suo gioco, a differenza del modulo di Mazzarri, nel quale non trovava spazio.
L’Udinese ha annunciato che il Napoli ha riscattato Pablo Armero che rimarrà quindi ai piedi del Vesuvio.
A Udine torneranno invece Mazzarani e Medina.
Poi Colella, Guerra e Gatto, di rientro rispettivamente da Casale, Viareggio e Melfi.
Subito a ridosso Daniele Donnarumma proveniente dal Como, e Diego Petrarca all’Aversa, con il primo protagonista di una buona stagione.
La società considererà poi con attenzione le situazioni di Davide Bariti, esterno destro prestato all’ Avellino dopo convocazione per la Supercoppa, e Jacopo Dezi, che si è salvato col Barletta. I due sono giovani di buone prospettive, da confermare!
Per Mario Alberto Santana è arrivato il momento di rientrare alla base. Il cartellino dell’esterno argentino è, infatti, di proprietà del Napoli e in granata ha giocato in prestito con diritto di riscatto. Marco Piccioli, agente dell’argentino: “Con il Torino abbiamo preso la decisione di separarci – rivela il procuratore. E’ stata una decisione condivisa. Adesso Mario rientrerà a Napoli dov’è cambiato completamente lo scenario sul piano tecnico. Successivamente valuteremo eventuali possibilità con la società azzurra. Per adesso non c’è niente di concreto. Giocarsi una nuova chance con Benitez? E’ una possibilità”.
In attacco rientrano Alessandro De Vena, esterno sinistro che ha giocato nel Viareggio, e Nicolao Dumitru, italo-rumeno prima a Empoli e poi Ternana e Cittadella.
Infine c’è da piazzare il celebre ‘desaparecido’ Chavez che a Napoli è stata una meteora mentre nella serie B argentina fa ancora la differenza. Anche lui prestito secco, formula che verrà usata anche per dare nelle serie minori diversi gioiellini dell’attuale Primavera come Allegra, Nicolao, Lasicki e Palma