Riceviamo e pubblichiamo integralmente
Le organizzazioni sindacali SGB- ORSA- FAISA CISAL-CESIL attivano la prima fase di agitazione per il personale che si occupa delle pulizie dell’ANM spa, società partecipata del Comune di Napoli.
L’agitazione è scattata a causa del mancato accordo sottoscritto tra le OO.SS e l’azienda FCF multiservice, azienda consorziata nel quale prevedeva un piano di rientro su alcune problematiche,
Il primo punto che l’azienda non ha mantenuto e quello del mancato pagamento dei tiket buono pasto del mese di settembre, praticamente quelli arretrati.
Quello che ci preoccupa è che l’azienda non riesca a garantire il rientro di tutte le problematiche messe nel verbale ,cioè il pagamento alle finanziarie in merito alle cessioni trattenute ai lavoratori,il pagamento delle quote TFR sui fondi complementari e chissà forse anche gli stipendi.
Il problema è più grande di quanto ci si pensa ma francamente non comprendiamo bene le cause di tali problematiche visto che la stazione appaltante ANM SpA ha più volte dichiarato di essere in regola con i pagamenti verso al consorzio IC servizi” titolare di appalto”.
Riteniamo che il Consorzio IC servizi e la stazione appaltante ANM SpA si debbano farsi carico di quello che oggi accade e di intervenire per far si che si risanano le problematiche esistenti in questo appalto ,precisando che sono tutte di natura economica le quali stanno andando a gravare sui lavoratori e sulle loro famiglie.
I lavoratori sono esausti, stanchi, bisogna intervenire subito e siamo molto preoccupati che la situazione possa sfuggirci di mano ed è per questo che abbiamo attivato la prima fase di agitazione di tutte le maestranze impegnate in questo appalto e contestualmente chiesto un incontro congiunto con la partecipazione di tutte le parti interessate su un tavolo prefettizio dove in quella sede si possa sperare di trovare le cause delle problematiche e di conseguenza trovare le soluzioni.
SGB- ORSA- FAISA CISAL-CESIL