Si sono inaugurati, alla presenza della ministra Mara Carfagna, i nuovi laboratori del Polo Tecnologico Aerospaziale Fabbrica dell’Innovazione di via Emanuele Gianturco 31, per le attività di ricerca in condizioni di microgravità.
Si sono inaugurati ieri, alla presenza del ministro Mara Carfagna, i nuovi laboratori del Polo Tecnologico Aerospaziale Fabbrica dell’Innovazione di via Emanuele Gianturco 31, per le attività di ricerca in condizioni di microgravità, una struttura di 1000 mq. Il ministro ha sottolineato “la tenacia e la passione” dei realizzatori del progetto, realtà “di cui pochi parlano e di cui dovremmo essere orgogliosi. Il mio compito è quello di dare continuità al nostro Sud dei distretti nautici e tecnologici, di replicare modelli simili e di attirare massicci investimenti, a partire dal PNRR fino ai fondi complementari nazionali ed europei per la Coesione. L’attività di ricerca e innovazione ha bisogno di un contesto favorevole meno faticoso di quanto lo sia oggi, attraverso più servizi e infrastrutture”.
Giovanni Squame, presidente della società spaziale ALI, ha reso noto che oggi è stato sottoscritto il contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per la realizzazione di due Space Box contenenti altrettanti esperimenti di life science che saranno inviati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nell’ambito della Spedizione 67, il cui lancio è previsto il prossimo aprile, coordinato dall’astronauta Samantha Cristoforetti. Gli Space Box, CubeSat standard 2U, sono laboratori miniaturizzati realizzati dalla società ALI che consentiranno la totale automatizzazione degli esperimenti.
Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Start-Up, Internazionalizzazione della Regione Campania, ha parlato di “una Campania che guarda al futuro, salvaguardando il livello occupazionale delle nuove generazioni”. Tra i presenti Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, e Amedeo Manzo, presidente della Banca Credito Cooperativo di Napoli (BCC): “Da sempre crediamo in realtà innovative come Ali e le aziende del gruppo, avendo finanziato il primo laboratorio del Polo”.