Il meglio di Napoli-Inter è alla fine, dove Ghoulam, Ranocchia e Higuain inscenano il coup de théatre che rende il finale di partita da antologia del cinema. L’algerino al 93° da rimessa laterale lancia un pallone in profondità colpevolmente ciccato da Ranocchia, che permette al Pipita di stoppare solo davanti a Carrizo, prendere la mira, e spedire, la palla nell’angolino, e gli azzurri in semifinale di coppa, nell’incredulità di Mancini e della sua Inter (e chissà se anche dello stesso Napoli) che già erano pronti a giocare i supplementari. Continua dunque il momento no dei nerazzurri, più volte vicini allo svantaggio nel primo tempo, anche se ad un passo dal gol con Icardi (palo), ma piuttosto ordinati nella ripresa, per la verità senza rischiare eccessivamente.
Higuain sprecone.
I primi 45 minuti di Napoli-Inter sono più vivaci e con gli azzurri vicini al gol in almeno tre-quattro occasioni, soprattutto con Higuain, sprecone in un paio di circostanze da posizione ravvicinata. Gli ospiti si fanno vedere, come detto, con il palo di Icardi e poi poco altro. Anche Koulibaly, schierato stasera terzino destro per il forfait di Maggio, sfiora il gol nel finale di tempo su suggerimento di testa di Britos.
Guizzo finale.
La ripresa regala meno emozioni, gli azzurri faticano a trovare la via della porta, gli ospiti rischiano poco ma non riescono a creare pericoli concreti. Poi inizia la girandola dei cambi, le squadre si allungano e quando tutto sembra presagire l’arrivo dei supplementari ci pensa il Deus ex machina argentino a sbrogliare la matassa ed a risolvere la gara all’ultimo minuto buono.
Fonte: napoli10.com