di Eduardo Desiderio
Domani sera alle ore 20.45 il Napoli di Rafa Benitez, dopo la perfetta prova contro l’Arsenal di mercoledì, affronterà al San Paolo l’Inter di Walter Mazzarri nella gara valida per la 16esima giornata di Serie A. Gli azzurri, privi di Mesto, Zuniga e Hamsik e con in dubbio Pandev, Reina e Behrami, dovranno conquistare i tre punti, fondamentali per la vetta della classifica. Al centro sportivo di Castel Volturno, in sala stampa si è presentato il tecnico degli azzurri Rafael Benitez per parlare della gara al San Paolo.
Pensa che ci debba essere indifferenza nei confronti di Mazzarri da parte dei tifosi? “Bisogna solo aiutare la propria squadra, degli altri non mi interessa. Se un tifoso va al campo ci va per vedere la propria squadra. Per me è una partita importante perchè possiamo allungare sull’Inter”.
Quali sono le condizioni di Pandev, Behrami e Reina? “Hanno fatto tutti e tre lavoro specifico, dobbiamo decidere domani. Pandev si è allenato anche con la squadra”.
La partita contro l’Arsenal ha lasciato il segno: si puo’ rivedere domani sera lo stesso Napoli? “Sappiamo che non è facile mantenere lo stesso ritmo e la stessa intensità, domani sarà una gara difficile contro una squadra forte ma siamo pronti per cercare di mantenere il nostro livello. Contro l’Arsenal hanno fatto bene tutti gli undici calciatori, se manteniamo quella intensità faremo grandi passi”.
Il Napoli deve abituarsi a giocare in campionato come in Europa? “Nel campionato il Napoli sta facendo bene, così come la Champions. Cio’ dice tanto del livello della squadra, dobbiamo essere più costanti e vincere più partite. La strada è giusta, dobbiamo continuare così. Voglio vedere partite simili a quelle dove abbiamo giocato con tanta intensità, come contro la Lazio. Soltanto il campo ci darà il verdetto”.
Che differenze ci saranno da un punto di vista di freschezza in campo tra il Napoli e l’Inter? “Sappiamo che giocare dopo tre giorni non è facile. Stiamo bene fisicamente ma domani si vedrà l’intensità della gara. Ci sono partite dove si corre meno e si gioca meglio e altre dove si corre di più e si spendono più energie”.
E’ cambiato qualcosa nel metodo di gioco dopo la gara contro l’Arsenal? “Quando parliamo di campionato tante squadre giocano a 5 dietro e quindi non possiamo utilizzare lo stesso metodo di gioco che utilizziamo contro l’Arsenal o altre squadre”.
La squadra ha assorbito l’eliminazione dalla Champions? “Lasciare la Champions a 12 punti fa rabbia, ma si volta pagina e si va avanti”.
Tornasse indietro, sceglierebbe nuovamente l’Inter? “Io sono qui e sono molto felice. Essere qualificati in 5 mesi di lavoro per la Champions credo sia un ottimo risultato”.
Mazzarri ha affermato di essere stato fondamentale per il Napoli al fine di conquistare la Champions: non crede che sia stato un po’ irriguardoso nei suoi confronti? “Io quando arrivo qua mi informo. Mazzarri, insieme alla società e ai tifosi, ha fatto un grandissimo lavoro. Ora abbiamo giocatori e allenatore diversi. Adesso guardiamo avanti, questa società aveva dei problemi ma è arrivata con l’apporto di tutti a questo risultato”.
E’ possibile vedere Dzemaili dietro Higuain se Pandev non dovesse farcela? “Si, Blerim puo’ giocare anche dietro la punta. Valuteremo il tutto domani”.
14 dicembre 2013