Rafa Benitez e Antonio Conte sono intervenuti ai microfoni di Sky nel post partita di Napoli-Juventus. Il tecnico spagnolo non ha nascosto la soddisfazione per la vittoria in una sfida che non valeva lo scudetto, ma che comunque era molto sentita a Napoli. L’allenatore bianconero si è assunto invece le responsabilità della sconfitta. Ecco uno stralcio delle loro dichiarazioni:
“Abbiamo vissuto una serata perfetta, anche se si può sempre migliorare. Esordisce Rafa Benitez. Abbiamo giocato una grande partita e dimostrato che la rosa è competitiva, contro una Juventus da record. Peccato per i punti persi con le piccole, ma non sempre si riesce a mantenere una grande intensità quando si gioca ogni tre giorni. Comunque non era facile giocare contro una squadra che schierava tanti giocatori dietro la palla – continua il tecnico – ma abbiamo fatto un buon possesso palla, che è stata la chiave per arrivare alla vittoria, visto che per loro era difficile recuperare la sfera”.
L’allenatore spagnolo torna poi sull’episodio che lo ha visto protagonista con Chiellini nel primo tempo, poco prima che il Napoli concretizzasse il vantaggio: “Tutto risolto. Lui protestava ed io gli ho detto solo che si trattava di un normale intervento di gioco”. Sulla differenza con la Juve Rafa ha le idee chiare: “Hanno una rosa di livello, e la rosa fa sempre la differenza sul lungo periodo. Noi dobbiamo acquisire una mentalità vincente, ma serve tempo. La Juve ha 300 milioni di fatturato e può permettersi di lasciare in panchina giocatori di qualità, che quando entrano in campo fanno la differenza. Oggi per esempio non c’era Tevez, sostituito da Osvaldo, un altro giocatore di buon livello”.
Antonio Conte si prende la responsabilità della sconfitta: “Stasera mi prendo le responsabilità, sono stato sotto tono. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene e se avessimo raggiunto il pareggio nessuno avrebbe detto niente nel primo tempo. Nei 90 minuti, però, ha meritato il Napoli. Abbiamo pagato dazio del fatto che stiamo giocando tantissimo e ci sono tanti infortunati. Non dimentichiamo che comunque avevamo di fronte un Napoli che è stato costruito per vincere. Una squadra che spende più di 100 milioni sul mercato non si può accontentare di partecipare e basta alle coppe. Sulla differenza di fatturato l’allenatore pugliese replica al collega: “La Juve non fa 300 mln di fatturato, sulla squadra noi abbiamo investito solo 20 milioni. Il Napoli quest’anno ha speso ciò che ha speso la Juve negli ultimi tre anni. Benitez dovrebbe rivedere un po’ i conti e pensare che lui è arrivato e la società ha investito più di 100 mln. L’importante è dire cose esatte e non cose opinabili. La vittoria della Coppa Italia può essere il salvagente di Benitez”.
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