Migranti, precari, studenti delle scuole superiori e delle università, disoccupati: sono stati loro l’anima della “Marcia degli esclusi” svoltasi oggi a Napoli. Ad aprire il corteo – partito da Piazza Garibaldi – uno striscione per Bobb Alagie, il migrante a cui hanno sparato in bocca, una settimana fa: arrestato, per questo, uno dei gestori del Cas in cui si trovava, a Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta.
Lungo il corteo petardi, fumogeni colorati, striscioni e slogan. I collettivi delle scuole superiori hanno intonato il coro: “Non lavoro gratis per Renzi“, contro l’alternativa scuola-lavoro, che, a loro dire, è soltanto uno “sfruttamento“. Il corteo ha sfilato percorrendo corso Umberto I e, giunto davanti all’ingresso dell’Università Federico II, lavoratori “fantasma” si sono uniti a loro. Sono i dipendenti di Napoli Sotterranea che qualche settimana fa hanno denunciato lo stato e le condizioni di precarietà nelle quali lavorano.
This post was published on %s = human-readable time difference
Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…
"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…
Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…
All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…
Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…
“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…