Napoli, le pignorano lo yacht ma lei simula il furto: denunciata

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Napoli, le pignorano lo yacht ma lei simula il furto

Sono bastate poco più di 48 ore ai carabinieri per scoprire che l’imbarcazione ormeggiata nel porto di Napoli era stata in realtà pignorata.

Erano appena scattate le 13 di sabato quando l’amministratrice di una società di yacht chartering (noleggio grandi imbarcazioni) ha scoperto che uno dei natanti ormeggiati nello specchio d’acqua antistante via Caracciolo, a Napoli, era scomparso. Uno yacht del valore di 100mila euro era stato sganciato dal campo di boe e portato via. Un danno enorme, immediatamente denunciato ai carabinieri della stazione di Posillipo.

Qualcosa però non tornava e i militari hanno indagato a fondo per comprendere se dietro la misteriosa sparizione vi fosse effettivamente un furto. Sono bastate loro poco più di 48 ore per scoprire che l’imbarcazione fosse stata pignorata in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli. Provvedimento, tra l’altro, regolarmente notificato alla donna da un ufficiale giudiziario. Secondo quanto ricostruito dai militari, lo yacht le era stato sottratto perché non ne aveva mai pagato il prezzo ai precedenti proprietari. Da vittima di furto, la donna – una 25enne del Vomero – dovrà ora rispondere di simulazione di reato.