La Juve chiama e il Napoli risponde. Sudando, correndo (inizialmente anche a vuoto), e conquistando un successo prezioso che consente di tenere ancora a -2 i bianconeri e il primo posto in classifica. Finisce 5-1 ma nel primo tempo l’Empoli ce l’ha messa tutta per dare un dispiacere al suo ex mentore Sarri e gli ha fatto prendere anche un bello spavento, passando in vantaggio ed ammutolendo il San Paolo ma tra i meriti di questo Napoli c’è quello di non scoraggiarsi mai e di saper reagire. Se poi Higuain continua a segnare (22 gol in 22 partite) e Insigne è in giornata da fenomeno ecco che il successo arriva, in una maniera o nell’altra.
E’ una partita più fisica che spettacolare, quella del San Paolo: gli azzurri in più di un Empoli aggressivo ed euclideo nella sua disposizione, hanno la qualità e la capacità di saltare meglio l’uomo ma dopo un paio di palle gol fallite in avvio arriva al 28′ la doccia gelata. Paredes su punizione beffa Reina con la complicità di una deviazione di Callejon e l’Empoli si trova avanti per 1-0 al primo vero tiro in porta. Reazione rabbiosa e pari immediato al 32′: mezzo gol è di Insigne che confeziona un assist di esterno per la testa di Higuain che non perdona. Il Napoli non si ferma e non si ferma Insigne che su punizione dai 20 metri disegna una parabola perfetta che supera Skorupski. La partita è tesa e nervosa e tra i cartellini che fioccano i più pesanti sono quelli per Allan e Hysaj – due dei titolarissimi di Sarri – che salteranno la gara di mercoledì all’Olimpico con la Lazio.
Il gol che chiude la gara arriva dopo soli 7′ della ripresa ed è un autogol: Hamsik allarga tutto verso Callejon. Traversone insidioso dello spagnolo e Camporese, nel tentativo di anticipare Higuain, tocca il pallone e insacca alle spalle di Skorupski. Da qui alla fine l’unico brivido quando Higuain, che già in settimana aveva subìto un colpo alla caviglia, è rimasto a terra dopo un contatto ma ha ripreso poi regolarmente, prima di lasciare il posto a Gabbiadini solo per rifiatare. Prima del fischio finale arriva la goleada con una doppietta di Callejon che prima in scivolata realizza il poker e poi realizza su assist di Mertens il gol del definitivo 5-1. (LaPresse/Italia Media)