“Io non mi nascondo. Questo è un momento un po’ particolare e io che so come è la gente di Napoli chiedo un piccolo aiuto per questi ragazzi non per me”.
Walter Mazzarri, alla vigilia del derby con la Salernitana, chiede un aiuto ai tifosi perché continuino a sostenere la squadra nonostante le delusioni degli ultimi tempi e dopo la contestazione con i fischi di Torino.
“Per 95 minuti – aggiunge Mazzarri – per come è lo spirito dei napoletani, provino a dare una mano. Se poi non saranno contenti è giusto che si fischi. Ma non ho dubbi, la gente sarà vicino a questi ragazzi che passano un momento di difficoltà”.
“Degli agenti non mi interessa. Io tendo a parlare con i giocatori. Dico sempre loro di pensare ad allenarsi. Quando si varca il cancello di Castel Volturno bisogna pensare solo a lavorare qui dentro perché quello che conta è solo il Napoli”. Il tecnico non entra nel merito della questione aperta con le dichiarazioni del procuratore di Kvaratskhelia contestate e criticate sui social da Osimhen.
“Conta solo il Napoli – spiega Mazzarri – del resto non me ne frega nulla. Quando uscire fuori da qui dico ai ragazzi se vi chiamano i pocuratori gli rispondete. Ma il vostro dovere è fare i calciatori e dare il massimo per la maglia”.