Negli ultimi giorni, gli autisti degli autobus napoletani lavorano nell’ansia; nelle ultime ore due bus sono stati presi di mira da una violenta sassaiola e non è nemmeno la prima volta che si verifica un avvenimento simile. Gli autisti sono stanchi.
In soli due giorni si sono verificate ben due attacchi agli autobus; il primo ha avuto luogo venerdì sera in Piazza Carlo III, dove un gruppo di giovani ragazzi hanno cominciato a lanciare violente sassate verso il 254, che copre Portici e il centro di Napoli. La porta centrale dell’autobus, ora, ha un vetro rotto a causa dell’attacco. Un altro episodio, invece, si è verificato ieri sera dopo le 20 circa nel Rione Pezzigno a San Giovanni a Teduccio questa volta ai danni del filobus 256; il mezzo ha subito una forte scarica di sassi lanciati da alcuni ragazzini. I danni sono stati minori, ma la paura dei passeggeri, che hanno cominciato ad urlare, è stata tanta.
Nonostante il pronto intervento delle forze dell’ordine, i responsabili degli attacchi non sono stati trovati. Gli autisti sono stanchi di essere presi di mira continuamente e pretendono maggiori controlli tra le strade e l’incolumità durante il loro lavoro.
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