Napoli-Milan 2-1, Insigne e Zielinski mandano gli azzurri a +4 dalla Juventus

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Con un po’ di paura, il Napoli riesce a sbarazzarsi del Milan al San Paolo: Insigne e Zielinski lanciano gli azzurri a +4 dalla Juventus.

Napoli-Milan, le formazioni

Montella ripropone lo stesso schema della vittoria contro il Sassuolo, ma cambiando parecchi nomi: in particolare, centrocampo inedito con Locatelli, Montolivo e Kessie al centro, mentre sulle fasce trovano spazio 2 esterni offensivi come Borini e Bonaventura. Sarri dal canto suo schiera gli stessi del Verona, ad eccezione del rientrante Allan. Esordio al San Paolo dal 1′ minuto per Mario Rui, subito nel vivo della manovra: il suo dribbling innervosisce Borini che si fa ammonire dopo pochi minuti. Sempre dalla sinistra arriva la prima azione della partita: sul cambio di gioco però Callejon è troppo defilato per impensierire Donnarumma, che chiude lo specchio. Il Milan scende in campo per difendersi ma col passare dei minuti trova fiducia ed alza il baricentro, interrompendo il monopolio del Napoli nella gestione del pallone.

Vantaggio azzurro

I rossoneri però non riescono a rendersi mai pericolosi, anzi il Napoli si avvicina al gol con Allan, ma il tiro del brasiliano è debole e centrale, pur avendo un’ottima prospettiva dello specchio della porta. Gli azzurri però continuano il pressing e trovano il vantaggio con Insigne, che lanciato verso la porta da Jorginho batte Donnarumma. Sul momento l’arbitro annulla per fuorigioco ma dopo l’intervento del VAR non può che convalidare. Sul finire della frazione il frattese sfiora il raddoppio: lungo lancio di Reina per Insigne, che batte Donnarumma in uscita ma trova il palo a negargli la gioia dopo un controllo d’autore. L’arbitro comunque annulla tutto per offside.

Brivido finale

Il secondo tempo si apre con un gran intervento di Donnarumma, che chiude a Mertens lo specchio della porta rendendo vana la sua potente conclusione. Cominciano a diventare ancora una volta eccessive le palle gol sprecate dal Napoli: gli ospiti provano a punire tanta dolcezza al 59′, ma la grande combinazione Borini-Kessie non trova nessun compagno in area per finalizzare. Il Napoli è meno corto del solito, ma il Milan non riesce ad approfittarne: la velleitaria conclusione di Bonucci è l’emblema di tale difficoltà. Che aumenta, con il raddoppio azzurro: ottima combinazione tra Insigne, Mertens ed il subentrato Zielinski, che la piazza tra le gambe di Donnarumma con un diagonale mancino. Non è finita però, perché Romagnoli allo scadere trova uno splendido gol, calciando da 30 mt di controbalzo. Attimi di palpitazione per il San Paolo, che però alla fine può gioire: con gli azzurri a +4 sulla Juventus, il primato in classifica è in cassaforte.