Napoli Palermo 1-1, Mertens non basta: operazione aggancio fallita

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Il Napoli non riesce andare oltre il pareggio contro il Palermo. Dopo lo scivolone della Roma contro la Sampdoria, gli azzurri cercavano l’aggancio dei giallorossi al secondo posto in classifica.

Inizio con l’handicap

Sarri si affida ancora al tridente leggero formato da Mertens, Insigne e Callejon: non è ancora il momento di vedere Pavoletti dall’inizio. In difesa si rivede subito Ghoulam, appena tornato dalla Coppa d’Africa, mentre al centro Albiol viene affiancato da Maksimovic. Purtroppo è proprio il serbo che contribuisce allo svantaggio del Napoli, lasciandosi sfuggire al 6′ l’attaccante Nestorovski, che di testa batte Reina. La reazione napoletana è potente: ma prima Callejon e poi Mertens sfiorano soltanto il gol, bruciando un paio di opportunità nitide. I padroni di casa provano a condurre il gioco con tocchi di prima e triangolazioni in mezzo al campo, arrivando fino alla porta di Posavec molte volte: mancano però la precisione e la cattiveria dei giorni migliori.

Pareggio fortunato

La seconda metà dell’incontro comincia con un tiro di Mertens che Posavec devia in angolo. Al 56′ Insigne calcia da solo nel mezzo dell’area ma il portiere arriva fino all’incrocio per salvare il vantaggio. Mister Sarri prova a cambiare faccia al Napoli togliendo Jorginho ed inserendo Pavoletti. Gli azzurri continuano il pressing ma il Palermo si difende con tutti gli effettivi. Solo un colpo di fortuna consente il pareggio: Mertens calcia dal limite un pallone che sembra innocuo per Posavec, ma il portiere se lo fa scorrere tra le gambe ed è il pareggio.

Napoli Palermo 1-1

Al di là di questo errore grossolano però, il portiere rosanero si è comportato in maniera eccellente su un tiro di Zielinski al 76′ ed un altro di Hysaj all’81’. Non serve l’abbordaggio finale né l’ultimo, incredibile, tentativo di Insigne: la partita termina con un pareggio. Il Napoli guadagna 1 punto sulla Roma ma vede la Juventus (e lo Scudetto) allontanarsi: non bastano i 16 risultati utili consecutivi proprio dalla sconfitta con i bianconeri, lo svantaggio di -6 impone di pensare più a blindare la Champions che ai sogni di gloria.