Napoli, per la Fondazione Valenzi nuova missione e nuovo assetto

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Napoli

La nota firmata da Lucia Valenzi, fondatrice e presidente della Fondazione, che ha stabilito la sua nuova mission.

“In questo momento storico con la pandemia che ha tenuto in scacco la nostra societa’, credo che nella citta’ di Napoli e nella nostra regione la Fondazione Valenzi ha cercato di essere attiva e presente, ha dimostrato la sua vitalita’ ed e’ pronta ad affrontare l’auspicabile ripresa. Si presenta ora con un insieme di cariche sociali rinnovate avendo ricevuto il consenso e la disponibilita’ di persone di grande professionalita’ che hanno scelto di esprimere insieme la loro volonta’ di impegno civile e sociale”.

Cosi’, in una nota, Lucia Valenzi, fondatrice e presidente della Fondazione che ha stabilito la sua nuova mission, “essere attivi nella cultura e nel sociale a supporto del rilancio di Napoli e del Mezzogiorno”, e rinnovato le cariche sociali.

Valenzi sara’ affiancata dall’avvocato penalista Alfonso Trapuzzano come segretario generale, dal giornalista e consulente in corporate strategy (segretario generale della Fondazione dalla nascita al 2015) Roberto Race come presidente del Comitato di Indirizzo, dall’ex rettore dell’Universita’ degli studi L’Orientale Lida Viganoni come presidente del Comitato Scientifico. A loro si aggiungono l’avvocato amministrativista, medaglia d’oro al merito forense, Gherardo Marone come consigliere giuridico, l’imprenditore Salvatore Verbale come consigliere per l’Innovazione, la docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Olga Scotto di Vettimo come curatrice della Collezione Valenzi e il direttore di Inward Osservatorio Nazionale sulla Creativita’ Urbana Luca Borriello come consigliere per la Creativita’.

“Nel 2009, quando si e’ costituita la Fondazione – sottolinea Valenzi – abbiamo deciso subito di porci non come un ente commemorativo di un singolo individuo ma come un’istituzione rivolta ai problemi attuali, impegnata soprattutto dal punto di vista culturale, ma anche da quello sociale nella citta’ e nella regione. Infatti, a differenza di altre Fondazioni a carattere culturale, abbiamo il valore aggiunto di un progetto sociale per l’infanzia”.