Napoli pericolosa? A quanto pare no davvero (invivibile sì, ma pericolosa no). A dirlo è il rapporto reso noto dalla Polizia di Stato di Napoli e Provincia sui reati dell’anno 2014. I dati emersi sono confortanti: le statistiche parlano del 20% in meno di reati di strada, ovvero scippi e rapine. Rispetto al 2013 gli scippi sono diminuiti quasi del 20%, mentre le rapine sono calate del 21,12%, con una significativa riduzione delle rapine di strada che passano da 5.546 a 4.425.
Napoli pericolosa? No: reati in calo del 20% rispetto al 2013
Ma le buone notizie non finiscono qui: nel 2014 sono calati anche i reati di estorsione (-4,1%) e ricettazione (-7,37%) e, conseguentemente, sono diminuiti gli arresti in flagranza, che passano da 2.306 a 1.975. Trend positivo anche per quanto riguarda truffe e frodi informatiche, che calano del 16%. Infine, per quanto riguarda il reato più grave, quello di omicidio, si registra una diminuzione: sono 44 gli omicidi avvenuti tra Napoli e Provincia nel 2014, a fronte dei 47 del 2013. Unico dato positivamente in controtendenza è l’aumento delle denunce effettuate dai cittadini: le persone denunciate nel 2014 sono state in proporzione 1,8% in più rispetto all’anno precedente.
Il questore Marino: “Napoli è una comunità sana”
Un bilancio positivo che non può che inorgoglire Guido Marino, il questore di Napoli insediatosi esattamente un anno fa. Che però, nonostante i dati positivi emersi alla fine del suo primo anno di incarico, resta con i piedi per terra: “Al di là delle statistiche” ha affermato il questore di Napoli “le cose miglioreranno in maniera più tangibile quando i napoletani recupereranno la consapevolezza che quattro delinquenti parassiti non possono avere la meglio su una comunità sana, che esporta arte e conoscenza nel mondo”.