La riapertura, dopo un accordo con Mondadori, avviene oggi con un’intera giornata dedicata a eventi e incontri, sia dal vivo che online
“Oggi riapriamo per la terza volta, è una riapertura diversa da tutte, con un tassello in più, la partnership con Mondadori ma anche un messaggio di resistenza e crescita del progetto. Abbiamo cercato in quest’anno di resistere, proporre nuove iniziative di arte, formazione e anche legate al libro e siamo sicuri che riapriamo più forti“. Così Michela Musto, direttrice della libreria, illustra la riapertura di The Spark Hub Napoli, il locale in Piazza Bovio dove accanto agli scaffali dei libri c’è anche uno spazio di coworking e uno per gli eventi culturali che in questo periodo di pandemia può essere usato da 15 persone al massimo e gli altri potranno seguire online.
La riapertura dopo un importante accordo
La libreria apre dopo un accordo con Mondadori: “Abbiamo fortemente voluto questa partnership – spiega Marco Leggiero, area manager centrosud di Mondadori per il franchising – ci siamo un po’ inseguiti perché questa libreria è davvero atipica e ci piace molto per l’accoglienza e le opportunità. Noi abbiamo 530 punti vendita ma con le specificità di The Spark no. Siamo un’azienda che ha cento anni di storia ma ama lavorare con professionisti giovani e in gamba. In più questa libreria è nel centro di Napoli e in un momento di pandemia e di difficoltà in Italia credere nelle librerie come presidio culturale ma anche simbolo di resilienza alla pandemia ci aiutata a pensare al futuro con un po’ di serenità“.
La riapertura avviene oggi con un’intera giornata dedicata a eventi e incontri, sia dal vivo che online: “Noi – spiega Musto – abbiamo provato a essere non solo libreria ma anche a offrire servizi che i luoghi deputati alla cultura non sono stati in grado di garantire in pandemia. Quini pensiamo a noi stessi anche come luogo espositivo, museo, luogo di musica, e abbiamo anche proseguito con il coworking che ha avuto più clienti in questo periodo perché le persone non ce la fanno più a stare da soli a casa a lavorare“. (Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore: 23 aprile incontro online su Google Meet)