Al Ferraris un prezioso 0-2.
di Diego Scarpitti
Un doppio Pandev al 14’ e al 25’ rispolvera la via del gol. Il macedone non segnava in campionato dal 27 aprile scorso, contro il Pescara. Il numero 19 azzurro riscatta l’opaca prestazione con il Sassuolo, sostituisce dignitosamente Higuain, entrato nella ripresa, regala 3 punti preziosi al Napoli. La sintesi del match è tutta qui.
Possesso e circolazione di palla nel primo tempo. Gli uomini di Benitez non concedono nulla al Genoa. Una volta conseguito il doppio vantaggio, partita in discesa e dispendio energetico al minimo in vista della sfida di martedì con l’Arsenal all’Emirates Stadium. Davvero inconsistenti i rossoblù per poter impensierire un sempre attento Reina.
È la partita degli ex. Calaiò, Matuzalem, Santana, Gamberini rievocano il passato. Ormai consegnato alla storia e agli annali del calcio. In pratica una gara tra due squadre gemellate dal 16 maggio 1982. I Grifoni escono malconci e spennati. Se i partenopei artigliano 16 punti in 6 gare, i liguri languono a quota 4. Quale futuro per Liverani? Da ex?
Prima presenza per Zapata. Non il rivoluzionario messicano Emiliano ma il colombiano Duvan Esteban, classe ’91, anno di nascita e medesimo numero di maglia. Un esordio frutto del turn over, voluto sistematicamente dall’entrenador madrileno. Hamsik rifiata per la Champions. Cannavaro subentra al posto di Albiol, ma la fascia di capitano non si schioda dal braccio di Zuniga. Piccoli dettagli.
In attesa di cenare, i napoletani degustano una salutare macedonia. Il Napoli riprende il volo. Si spera senza turbolenze né scali imprevisti.