Napoli-Roma termina 2-1 per i partenopei, che vincono grazie alle reti dei due bomber e si portano a +13 sulla seconda in classifica.
Vince ancora il Napoli. Vince sempre il Napoli. La formazione di Luciano Spalletti si porta a 13 punti sull’Inter, nuova seconda in classifica. Sì perché ormai a cambiare è solo la proprietaria del secondo gradino del podio. Per il primo non ci sembrano essere più dubbi. Anche la Roma e Josè Mourinho si piegano di fronte allo strapotere dei partenopei nel posticipo della prima giornata di ritorno.
E pensare che i giallorossi erano riusciti anche a pareggiare la meravigliosa rete di Victor Osimhen, grazie alla zampata di El Shaarawy. Ma Luciano Spalletti ha estratto dal mazzo la carta vincente. Quel Giovanni Simeone a cui sono bastati ancora una volta pochi minuti in campo per risultare decisivo. Come a San Siro contro il Milan, il Cholito entra e mette il timbro sulla gara. Così come sulla stagione. La sua e quella del Napoli.
Che macina record su record. Mai nessuno nell’era dei tre punti era riuscito ad avere 13 lunghezze di vantaggio sulla seconda dopo venti giornate di campionato. Spalletti ha il miglior attacco, la miglior difesa e il capocannoniere. Quell’Osimhen che non è più solo un attaccante bravo solo a correre. La rete dell’1-0 è un gioiello che dimostra come il nigeriano oggi sia semplicemente immarcabile.
Alla Roma va l’onore delle armi. I giallorossi non puntano solo a difendersi, ma mettono anche in difficoltà Meret, che si rivela fondamentale con un paio di interventi. Soprattutto al termine del primo tempo. Il gol di El Shaarawy è il giusto premio per Mourinho, che ha preparato e gestito molto bene la gara. Ma tutto ciò dà solo ulteriore merito alla capolista. Che continua a volare verso il suo sogno.