Intervista a Sergio D’angelo, capolista di Napoli Solidale, e Roberto Braibanti, candidato al Comune di Napoli, alle prossime Amministrative.
“Abbiamo bisogno di massicce dosi di solidarietà. E’ questo il senso di questa lista. Esperienze diverse si incontrano perché dobbiamo tentare di far riconciliare i cittadini con la politica. Siamo consapevoli del fatto che la città è spaccata in due. Come c’è una parte di città che vive bene ce n’è un’altra che soffre e si sta incattivendo. Un investimento sulla solidarietà e sul sociale, che vuol dire lavoro, casa, servizi, serve a tutti”. Così, ai microfoni di RoadTv Italia, Sergio D’Angelo, capolista di “Napoli Solidale”, che sostiene il candidato sindaco Gaetano Manfredi alle Elezioni Comunali 2021 di Napoli.
E proprio in merito a uno dei tanti progetti abbandonati per troppo tempo in città, interviene Roberto Braibanti, candidato al Comune di Napoli, alle prossime Amministrative, con la lista “Napoli Solidale”. “Su Bagnoli ci sono alcuni punti ancora da definire, che la prossima amministrazione dovrà affrontare. L’idea di un grande parco pubblico, di 120-130 ettari, è importante e giusta, ma sarà necessario mettere in chiaro chi dovrà gestirlo. Costerà un milione di euro all’anno fare una operazione del genere, e partire senza decidere chi dovrà occuparsene, porterebbe solo a uno spreco di soldi e sarebbe una opportunità sprecata”.
“Bisogna – prosegue Bribanti – da un lato migliorare le essenzialità, a partire dai trasporti, ma è chiaro che la città ha bisogno anche di un respiro più largo. Su questo mi associo alla proposta dell’associazione Ram, che propone la trasformazione del Real Albergo dei Poveri nel Louvre italiano. Il terzo punto di una Smart City – conclude – su cui si dovrà sicuramente fare qualcosa è la connettività, per rendere la città più vivibile per napoletani e turisti”.
