Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti si affida alla lingua napoletana per descrivere l’attesa dello scudetto.
“Ce lo stiamo trezziando chiano chiano”. Descrive in napoletano il tecnico del Calcio Napoli Luciano Spalletti l’attesa dello scudetto, dicendo che la squadra ‘lo sta assaporando piano piano’. “Già domenica – ha detto alla vigilia del match di Udine – lo stadio mi ha fatto capire più della classifica quale sia l’impresa che stiamo portando a termine ed è quello che sognavo quando sono arrivato qui a Napoli, di vedere lo stadio in questo modo. Pieno di bandiere, sciarpe, tutto di colore azzurro, con bimbi che festeggiavano e poi fuori tutti insieme a coinvolgere l’intera città, perché la festa è di tutti”.
Il futuro
“Vincere uno scudetto a Napoli sarebbe una cosa extralusso che mi farà stare in maniera comoda qualunque cosa faccia in futuro”. Un futuro che passa attraverso il rinnovo del contratto. “Il mio contratto? Ci sono da fare cose ‘più belle assai’, come giocare bene queste ultime partite per completare il discorso – ha aggiunto il mister azzurro in conferenza stampa – E poi festeggiare, se succedesse, per poi rimettermi in gioco, domandandomi se sono all’altezza di dare a questo pubblico ciò che merita”. Per Spalletti, “questo scudetto nasce dall’esperienza dell’anno scorso, che è stato il primo tempo. Adesso stiamo giocando il secondo”.
“Io ho molte persone a cui sono legato affettivamente, quando torno indietro a quello che è stato il mio percorso lungo trent’anni ci sono squadre in cui sono stato anni contrattualizzato. Quando si dice che ho un carattere difficile, la cosa stride un po’, difficile trovare un altro che ha consumato una carriera in quattro-cinque squadre”. Ha detto il tecnico che in passato ha allenato dal 2002 al 2005 l’Udinese. “Ho avuto come giocatore Sottil, si vedeva subito che avrebbe avuto un futuro importante in questo mestiere. Già ai tempi dell’Udinese era uno dei leader della squadra e mi fa piacere incontrarli adesso che può determinare molto per la nostra storia”, ha aggiunto il mister azzurro in conferenza stampa.
L’elogio della squadra
“Ho una squadra di purosangue e – ha sottolineato Spalletti – mi fa piacere che in poco tempo i ragazzi abbiano fatto vedere a tutti le loro qualità ed il loro carattere, esibendo personalità nei momenti difficili. Questo scudetto, se avvenisse, è qualcosa che esce dagli schemi, un evento da cui trarrebbero vantaggi non solo Napoli città ma tutti gli addetti a questo sistema. I nostri calciatori lo meritano ma c’è da fare un ultimo strappo, la cosa più difficile”. “Il mio pensiero è di vedere la gente felice, già domenica il pubblico mi ha fatto capire più della classifica l’impresa che stiamo portando a termine. Vedere uno stadio pieno di colori e bandiera è quello che sognavo appena arrivato, deve essere una festa per tutti”, ha aggiunto il mister azzurro in conferenza stampa.