Napoli, le sue strade sono le più pericolose d’Italia: attenti ai rapinatori di smartphone e tablet

A dirlo è una classifica dell'Istat: nel 2012 sono state 2637 le denunce per rapina di smartphone e tablet su suolo pubblico. Il guadagno stimato è di oltre 1 mln di euro per i rapinatori

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Furti di smartphone e tablet per oltre 1 mln di euro. Succede a Napoli, che purtroppo si conferma ancora una volta la capitale del crimine, soprattutto nel settore rapine. I dati emergono da una classifica dell’Istat relativa all’anno 2012, che ha preso in esame i furti denunciati in tutte le province italiane. Napoli risulta purtroppo in testa a quasi tutte le graduatorie relative agli atti criminali.

Strade pericolose: l’80% delle rapine denunciate avviene su suolo pubblico

Sono 2637 le denunce per rapina su suolo pubblico effettuate nel 2012, e 350 le rapine messe a segno a Napoli ogni 10mila abitanti, contro le 276 di Milano e le 131 di Roma. E la maggior parte dei furti, circa l’80%, avviene in strada. Si conferma quindi il luogo comune che vede come pericolose la maggior parte delle strade partenopee. Un primato che Napoli “soffia” a Torino, dove in strada si consumano “solo” 139 rapine ogni 10mila abitanti. E nel mirino dei rapinatori ci sono gli oggetti tecnologici: smartphone e tablet su tutti. Ecco a cosa fanno riferimento le oltre 2mila denunce pervenute alle forze dell’ordine durante il 2012. Una cifra che, moltiplicata per il costo medio di uno smartphone sul mercato, stimato intorno ai 400 euro, fa venire i brividi: sarebbe di oltre 1 mln di euro all’anno il guadagno netto dei rapinatori napoletani.