“Napoli suona ancora”, al via l’iniziativa che promuove il patrimonio artistico-culturale della città

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Il progetto, ideato da Arealive e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, che rimette in moto un settore in sofferenza come quello musicale

Saranno oltre cento i musicisti partenopei coinvolti in “Napoli suona ancora“, la coraggiosa iniziativa a firma di Arealive, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli – l’unico fino ad ora ad aver promosso un progetto del genere –: un parterre di artisti eterogeneo (si va dalla trap al rock passando per jazz, musica classica e popolare), capace di far ballare tutta la città, in questo caso a debita distanza.

La pandemia da Covid-19, come noto, ha decimato un settore già di per sé precario come quello delle produzioni artistiche e culturali, gettando luce sulla questione – da sempre spinosa – della dignità più o meno riconosciuta a migliaia di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo. Eppure, siamo tutti ben consapevoli di quanto l’accessibilità ad iniziative culturali di qualsiasi tipo sia di vitale importanza – ancor più nei momenti di crisi generalizzata – per la cittadinanza intera: basti pensare ai numerosi interventi sul web (anche performativi) da parte di artisti vari – musicisti, attori, ballerini, etc. – per dare a tutti conforto nella prima fase del lockdown dello scorso marzo, e far sì che la collettività si sentisse più unita, più vicina. È in un siffatto contesto, dunque, che “Napoli suona ancora” trova il suo meritato spazio.

Una occasione, questa, per fornire ai partecipanti, tra artisti e addetti ai lavori, un’adeguata opportunità economica. Presso il PAN|Palazzo delle Arti Napoli si terranno sei giornate di riprese e registrazioni – senza spettatori e nel totale rispetto della attuale normativa anti-Covid –, durante le quali un team di professionisti realizzerà contenuti audiovisivi destinati alla fruizione col pubblico: dal 30 dicembre, dunque, verranno pubblicati dei reportage di queste giornate, inclusi interviste ed estratti delle performance. Con lo stesso criterio, inoltre, si svolgeranno – a inizio gennaio – quattro esibizioni di dj dalla suggestiva terrazza del Maschio Angioino.

Alcuni di questi musicisti saranno poi chiamati a fare da testimonial ad altrettanti luoghi di interesse storico e turistico: Castel dell’Ovo, Maschio Angioino, Palazzo dello Spagnolo, il Teatro Mercadante, Chiostro di San Domenico, la Chiesa di San Severo al Pendino, Cappella di San Gennaro, Chiesa della Sanità, Piazza del Plebiscito, il Museo Filangieri e Piazzale San Martino faranno da cornice alla realizzazione di cartoline multimediali volte a promuovere il patrimonio artistico-culturale della città, patrimonio che prima della pandemia non mancava di attrarre centinaia di migliaia di visitatori. A testimoniare in musica la bellezza di Napoli ci saranno, tra gli altri, Francesco Di Bella, Marco Zurzolo, Dario Sansone, Maldestro, Roberto Colella, Fiorenza Calogero, Flo (Floriana Cangiano), Fede ‘n’ Marlen e Gianni Lamagna. Tutti i contenuti saranno pubblicati a partire dal 10 gennaio e messi a disposizione del pubblico attraverso i canali social ufficiali di Arealive, Comune di Napoli, Radio CRC Targato Italia (media partner) e quelli degli artisti coinvolti.