“Aiutiamo a comprare mascherine, speriamo che finisca tutto il prima possibile”. E’ l’appello di Dries Mertens, intervistato dal sito voetbalkrant.com, a cui racconta anche del tampone per il coronavirus a cui si e’ sottoposto ieri in vista della ripresa degli allenamenti individuali.
“C’era un infermiere alla mia porta ed era contento perche’ sua figlia e’ una mia grande tifosa – le parole dell’attaccante belga del Napoli, che oggi compie 33 anni – Gli ho detto: ‘Sono io un tuo fan perche’ ammiro quello che fai. Qual e’ la cosa piu’ difficile che ha dovuto affrontare?’. E lui mi ha risposto: ‘Tornare a casa e non potere abbracciare i miei figli perche’ lavoro in ospedale’. Una brutta storia”, il commento amareggiato di Mertens.