“Aiutiamo a comprare mascherine, speriamo che finisca tutto il prima possibile”. E’ l’appello di Dries Mertens, intervistato dal sito voetbalkrant.com, a cui racconta anche del tampone per il coronavirus a cui si e’ sottoposto ieri in vista della ripresa degli allenamenti individuali.
“C’era un infermiere alla mia porta ed era contento perche’ sua figlia e’ una mia grande tifosa – le parole dell’attaccante belga del Napoli, che oggi compie 33 anni – Gli ho detto: ‘Sono io un tuo fan perche’ ammiro quello che fai. Qual e’ la cosa piu’ difficile che ha dovuto affrontare?’. E lui mi ha risposto: ‘Tornare a casa e non potere abbracciare i miei figli perche’ lavoro in ospedale’. Una brutta storia”, il commento amareggiato di Mertens.
This post was published on %s = human-readable time difference
Il 28 e il 29 novembre torna l'undicesima edizione di 'Scampia Storytelling, festival delle periferie',…
Negli ultimi due anni le donne che si sono rivolte alla rete dei Centri antiviolenza…
Un albero di Natale alto 15 metri sarà allestito in piazza Garibaldi, a Napoli. "Nell'ottica…
La Gaia Energy Napoli era chiamata a superarsi, in questa domenica per far punti sul…
Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una…
Riceviamo e pubblichiamo Piazza Dante, nonostante i presidi predisposti dalle autorità nei fine settimana, è…