Poco spazio agli alibi, il 6 Gennaio, Napoli Torino 2-1 rivela (casomai ce ne fosse ancora bisogno) le sue ambizioni da Scudetto, rispondendo alle vittorie di Inter, Fiorentina e Juventus: Insigne e Hamsik firmano la vittoria contro un Torino a cui non basta il rigore di Quagliarella.
Nessuna falsa partenza
Sarri è accontentato ed il Napoli parte forte e si fa vedere subito dalle parti di Padelli con una conclusione (debole) di Lorenzo Insigne; il Toro appare in difficoltà, nell’impostazione come nel contenimento dell’avversario, il giallo che si becca Acquah al 2′ è se non altro ingenuo. Gli fa da contraltare Gonzalo Higuain, che si fa ammonire per una trattenuta su Baselli. Splendida triangolazione tra Hysaj e Callejon, conclusa da quest’ultimo con un destro sul quale Padelli però esce prontamente. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, Higuain gira di destro ma il suo tiro è largo. al 10′ è ancora una volta Callejon a impegnare il portiere, stavolta dalla distanza, ma l’estremo difensore con un colpo di reni devia alla sua sinistra. Lo spagnolo è il più vivace, anziché allargarsi come sempre bazzica le zone centrali del campo ed è proprio lui a dare il via all’azione del vantaggio napoletano, conclusa magistralmente da Insigne con un tiro dalla distanza che imprendibile scavalca Padelli.
Grande spettacolo
Il primo squillo del Toro arriva al 24′, con una progressione di 20 mt di Baselli terminata dal centrocampista con un tiro facilmente bloccato da Reina. Ci deve mettere molto più impegno invece, due minuti dopo, per parare, quasi sulla linea, colpo di testa di Quagliarella.Il Napoli però cede pericolosamente campo agli ospiti, che pareggiano grazie ad un rigore trasformato proprio da Quagliarella, che conferma la sua discreta vena realizzativa contro gli azzurri. Il Napoli accusa il colpo, e proprio mentre il Torino sembra poter impensierire seriamente il Napoli arriva il gol del secondo vantaggio azzurro: Insigne serve in profondità Hamsik che conclude di sinistro facendo passare il pallone fra le gambe di Padelli. Finisce sul 2-1 un primo tempo decisamente divertente, con un Napoli che a tratti ha mostrato un gioco spietatamente spettacolare ed un Torino comunque mai domo del tutto.
Finale incerto
La sosta di certo non ha appesantito Lorenzo Insigne, che stasera rivela ancora una volta il suo talento: dopo il gol e l’assist, al 60′ solo le lunghe braccia di Padelli gli negano la doppietta su punizione a giro. La seconda frazione è decisamente più compassata: il Napoli tenendo il pallino del gioco sente l’imperativo categorico di dover chiudere la disputa (ancora una volta pericoloso Higuain con un tiro di sinistro al 71′). Allo stesso tempo però rischia troppo, concedendo, per imprecisioni in fase di costruzione, almeno 3 occasioni da gol agli ospiti: in particolare l’errore di Koulibaly al 76′ potrebbe costare caro se non fosse per il cross troppo veloce del subentrato Maxi Lopez. L’agonismo sfocia fino all’esterno del campo, con Sarri e Ventura che prendono anzitempo la via degli spogliatoi facendosi espellere da Di Bello. Negli ultimi minuti è Mertens, entrato al 67′ al posto di Insigne, a cercare la via della vittoria prima con un destro a incrociare con la palla che termina di un metro a lato e poi con una conclusione dalla distanza troppo frettolosa. Fra i cori del San Paolo il Napoli esce alla fine vincitore, restando a -1 dall’Inter. e definendo quella che probabilmente sarà una corsa a 4 per il titolo.