La pagina Facebook L’Analisi Ignorante ha condiviso un divertentissimo intervento sulla scorsa partita Napoli-Torino. Ecco cosa hanno detto!
Interrompiamo l’appassionante #OperazioneBaku perché oggi c’è una nuova giornata dello sfavillante campionato (viva) della nostra sfavillantissima Serie A (viva)
(PEEEEUHHH)
Scusate, non ho resistito
Dopo il pari a reti bianche con la Fiorentina, arriva il Toro dell’ex Walter Mazzarri e di
(no, non fare battute su Nkoulou, BASTA)
Sogno o son desto: c’è anche CHIFFIIIII. Anche se fa il 4° uomo.
Ora non resta che sperare in una rissa con Davide Ancelotti.
Carletto conferma o quasi l’11 che ha affondato lo Zurigo. Le uniche variazioni sono Ospina tra i pali e Hysaj a sinistra, riposo per Ghoulam.
Ospiti aggressivi ma noi ci siamo. Al ‘10 bell’inserimento di Callejon che anticipa Sirigu ma tacca per stocazzo.
Poi entra in scena il Milik HORROR PICTURE SHOW
Il polacco dapprima su raro cross di Hysaj gira di wallera e la manda sul fondo.
Poi, su imbeccata di Zielinski arriva in ritardo sul pallone.
Indi, quando ci arriva, su assist di Fabian, riesce nell’impresa di spedirlo a lato a porta libera.
Non so voi, ma io sto cominciando a pensare seriamente che Milik abbia in soffitta un quadro di Piatek CHE SEGNA AL POSTO SUO
MANNAGGIA TUTTE LE COSE
Nel frattempo avevamo avuto pure un’altra occasione con Insigne, lanciato da Ciucia Bionda in insolita percussione centrale, ma sulla cui conclusione Sirigu ha deviato in angolo CON L’INTERNO COSCIA
Sky: “Ancelotti sta rivedendo i fantasmi di Firenze”. EA VERE’ NUIE!!
Ciòè io sullo schermo non vedo più un rettangolo verde. Vedo Lafont nudo. Con la maglia DEL CHIEVO.
Ci saranno state altre occasioni nel primo tempo? Ma certo che si, solo che mi sono MANGIATO IL TACCUINO, quindi devo andare a memoria.
Ah, si ricordo che un tale Rincon, non pago evidentemente di essere un ex Juve e di avere lo stesso cognome di un colombiano che ci fece stracciare i capelli a ciocche anni fa, decide prima di fare Catch con Kouly, poi di azzuffarsi con Insigne. Eh ma allora le bestemmie ai trapassati te le vai proprio a cercare, ragazzo mio
Sintesi di questo primo tempo: 120mila palle gol, zero gol
Ma pensavate di aver esaurito le bestemmie nel primo tempo? Illusi, c’è ancora la ripresa in cui tra l’altro assistiamo al
CONTROPIEDE PIU’ BRUTTO DEL MONDO
3 contro 1, ci stiracchiamo in avanti con la stessa rapidità con cui la dirigenza Pd è corsa ai ripari dopo l’elezioni del 4 marzo scorso; alla fine, dopo aver fatto rientrare pure le riserve scarichiamo su Milik che conclude centrale.
Ma come cazzo è possibile? Eppure c’è stato un tempo in cui segnavamo pure SCORREGGIANDO
Sentite, mi scoccio di raccontarvi tutte le occasioni anche perché sono troppo.
Vi riassumo dicendo che o perché tiriamo LOFFE, o perché c’è uno stinco di qualcuno che devia all’ultimo secondo, o perché ci arriva Sirigu, o perché pure quando non ricorre nessuna di queste condizioni entra in gioco la nostra fedele compagna: LA SFIGA.
Quando Insigne centra l’unico tiroaggiro dell’ultimo SEMESTRE ma becca IL PALO.
E tu non hai manco più la forza di arrabbiarti.
Carletto frattanto ha gettato nelle mischia anche Mertens e Verdi, ma non cambia nulla.
Anzi, rischiamo grosso in un paio di contropiedi. Su uno di questi, Belotti frana, Fabbri arriva col piglio di chi tiene le corna ma ancora non lo sa e caccia il rosso per ALLAN?
MA COME CAZZO E’ POSSIBILE? Il fallo non l’ha commesso ALLAN
Ma tutti a noi ce li mandano sti scienzati?
Carletto fai qualcosa. Almeno picchia CHIFFIIIIIII
Per fortuna dal Var la smettono di farsi i pesci in mano e informano Fabbri che il fallo l’ha commesso Malcuit e che forse è meglio se si mette a coltivare broccoli. Quindi Allan resta in campo.
Fortuna loro, intendo, anche perché già stavo partendo con fiero proposito di chiuderli nel gabbiotto e darli alle fiamme. Anche a costo di abbrustolire le natiche di CHIFFIIIIII
Non cambierà comunque nulla: la sensazione è che oggi non avremmo segnato nemmeno al PRO PIACENZA. Finisce 0-0
La Juve è arrivata a +13. Assa fa. Quindi adesso potrà concentrarsi sulla Champions. E vedrete che adesso comincerà pure a lasciare qualche punto per strada (e magari anche a ricevere qualche decisione sfavorevole).
In settimana c’è stato un gran parlare sulla questione, spettatori al San Paolo, che nelle ultime settimane sta facendo registrare i minimi storici. Al riguardo si sono fatte varie tesi, tutte più o meno legittime: dallo stadio fatiscente, alle polemiche con Adl, al senso di disincanto dopo lo scempio dello scorso anno.
Stride, tuttavia, l’immagine di uno stadio semi vuoto per una squadra che, ormai da anni, è ai vertici del calcio italiano
p.s. fa sempre comunque piacere rivedere Walterone Mazzarri, indimenticabile condottiero di quel Napoli che cominciò a reclamare un posto ai vertici. Riguardandola adesso, ci si rende conto che era una squadra con molte meno potenzialità rispetto a quella attuale (a conti fatti c’erano un paio di top, più un gruppo di gregari che si batteva col sangue agli occhi). Eppure, avevano una grinta e un ardore che riuscì a comare il gap con avversari decisamente messi meglio.
Ecco, penso che al Napoli attuale non farebbe male rivedere qualche partita del Napoli di allora.
Vado a frugare nella soffitta di Milik, ciao