Napoli-Udinese, l’Analisi Igniorante

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La pagina Facebook L’Analisi Ignorante ha condiviso un divertentissimo intervento sulla scorsa partita Napoli-Udinese. Ecco cosa hanno detto!

 

NAPOLI- UDINESE: L’ANALISI IGNIORANTE

Al San Paolo pare che non ci voglia andare più nessuno? E allora allo stadio ci andiamo noi. Cioè io e, nell’occasione, pat’m, che mancava allo stadio da oltre vent’anni.
E’ un evento, comprenderete, una roba che mo Mertens deve pigliare e si deve sbloccare. Ma come minimo proprio.

T’è piaciuto a prestare a Rog, che tanto siamo troppi, tiè facciamo un po’ di beneficenza, t’è piaciuto a vendere a Hamsik extra mercato? E mo co Diawara rotto e Fabian Ruiz cu a freva, a centrocampo ci mettiamo
E COPPOLE ‘E CAZZ.
No, Zielinski si accentra e va di fianco ad Allan. A sinistra, Carletto a sorpresa lancia Younes, preferito a Verdi.

C’è CHIFFIIIII a pochi metri da me ma non posso vederlo perché chiuso nel gabbiotto del var. Oh, sorte ria.

Kalidou festeggia le 200 col Napoli e, per l’occasione tutto il reparto difensivo si prende una mezza giornata libera.
Così già al ‘5 tremiamo su un contropiede friulano. Ospina esce coraggiosamente ma incappa sulla sua strada in PUZZETTA, che, probabilmente a causa del peso delle corna, non riesce a frenare la sua corsa in tempo, travolgendo il povero portiere colombiano, costretto a riprendere il gioco con una vistosa bendatura che dagli spalti lo fa sembrare una LAMPADINA AL NEON

‘14 un ispiratissimo Mertens serve Younes che, da poco dentro l’area fa partire IL TIROAGGIRO ed è 1-0. Il San Paolo
E signori, CHE SPACCETTA DI TIROAGGIRO
E Younes, io non ho capito bene a te checazz ti è successo l’anno scorso, che sei venuto, sei stato tre minuti a Napoli, e in quei tre minuti: ti hanno portato a Castelvolturno, hai conosciuto a Genny Savastano che ha ucciso a tuo nonno e poi ti ha spaccato le gambe, poi sei guarito e te le ha spezzate di nuovo che ti abbiamo aspettato per un anno ma comunque
NE E’ VALSA LA PENA

L’ex Ajax è in palla. Al 26’ buona imbucata per Mertens, il belga crossa sul secondo palo, dove c’è appostato Callejon, ma la palla si ricorda di essere stata colpita da Callejon edizione ‘18-’19 e quindi prende una traiettoria talmente di merda che già partono le prime bestemmie, ma poi non capiamo com’è ce la troviamo in rete.
E che fai, non esulti? 2-0.
Ma mo per curiosità me lo dite
COMECAZZENTRATAQUELLAPALLA??

Sul 2-0 si potrebbe anche stare tranquilli diciamo, ma noi ovviamente dobbiamo piscioneggiare fino alla fine dei nostri giorni, sennò che sfizio c’è?
E così prima facciamo rientrare in gara l’Udinese con Lasagna, cui non è servito, come estrema forma di scaramanzia, schierarlo titolare, confidando nella mia proverbiale sfiga fantacalcistica.

Poi, cinque minuti dopo, incassiamo addirittura il pari con Fofana che, vinti 38 rimpalli, scarica alla destra di Ospina.
Situazione dopo il pari: io sto rivivendo il dramma di Napoli- Udinese di Benitez (ero allo stadio anche allora), pat’m ha dismesso i panni del mite insegnante in pensione e si è trasformato in HOOLIGAN, e minaccia rappresaglie nei confronti di Valeri, che effettivamente pare stia fischiando a cazzo, ma potrebbe anche essere un effetto dagli spalti.
Viceversa, è un’impressione dagli spalti o veramente Allan ce la sta mettendo tutta per far segnare l’Udinese??

D’improvviso vediamo la panchina azzurra sbracciarsi, ci giriamo: c’è Ospina a terra. Non essendoci il replay nessuno sa dire cosa sia successo, se sia svenuto o cosa.
Capiamo che è una conseguenza dello scontro di prima. Mi era sembrato avesse i riflessi di Adinolfi stasera, in effetti.
Un applauso saluta l’uscita del giocatore in ambulanza. Al passaggio, qualcuno si sporge per cercare di vedere come stia. Le voci non sono incoraggianti: si parla di un Ospina privo di sensi. Poi, miglioreranno via via.

Dopo 6’ di recupero si chiude il primo tempo. Alla ripresa, si riparte con gli stessi undici in campo, ad eccezione di uno dei tanti ex di giornata, Meret, che ha sostituito tra i pali Ospina.
Dopo dieci minuti saluta anche Younes (da gestire, dopo la lunga assenza), rilevato da Verdi.

Malgrado lì dietro diano l’impressione di essere un po’ alticci, il Napoli ritrova il vantaggio al ‘57 su torsione di testa di ARKADIONE PURPONE che, senza battere rigori, si conferma l’attaccante più prolifico, in rapporto ai minuti giocati, della nostra serie A.

Non facciamo l’errore di adagiarci, anche perché c’è ancora una missione da compiere: SBLOCCARE MERTENS.
L’obiettivo viene raggiunto al ‘69: il belga, migliore in campo indipendentemente dal gol,e riceva da destra, si accentra e la mette sul palo più lontano. E 4-2 e Dries SI E’ SBLOCCATO.
E l’effetto pat’m allo stadio, l’avevo detto che qualcosa di incredibile succedeva: o segnava Dries o moriva qualcuno in campo. E diciamo che con Ospina ci siamo andati vicino…

Il San Paolo celebra il ritrovato feeling con il gol di Mertens e sulle note di D10S parte il coro “Ciro, Ciro”
Però che cattivelli che siamo: fosse stato Insigne al posto di Mertens, lo avremmo festeggiato bestemmiandogli per tutti quelli che NON aveva fatto in questo periodo.
Torna presto Lorenzì, che c’è bisogno di te. Anzi, tornate tutti, che siamo rimasti in pochi.

Segniamo anche il quinto con Zielinski, anche se c’è lo annullano per off side. Ma c’è un attimo di attesa per il silent check…
E dai CHIFFIIIIIIIIIIIIIII non puoi annullarlo, è un così bel gol…
Niente. Vafammocc.

Vabbè. Finisce 4-2. Pur in un momento non brillante, abbiamo ripreso a trovare il gol con facilità. Ospina sta meglio e io ho riportato allo stadio pat’m. L’ultima volta che andammo insieme fu in un Napoli- Lazio di Coppa Italia, risolto da Aglietti al 1’ minuto. Ventidue anni fa. E niente, la cosa mi ha fatto piacere e mi ha emozionato. Di questo campionato di melma non me ne frega nulla, ma oggi è stata una bella giornata.

Ma farei schifo se ora mi mettessi a pensare che al Fantacalcio avevo schierato Meret e non Ospina e dunque con la sua uscita mi trovo la porta imbattuta? E se si, quanto?

“16 milioni per Sturaro? Non siamo impazziti, è anche una questione di rapporti, di collaborazioni”
Oggi il Genoa ha interrotto l’imbattibilità della Juve. Vedete che le collaborazioni servono?

Vado a cantare la serenata a Ospina per farmi perdonare, ciao

#NapUdi #ForzaNapoliSempre #OperazioneBaku