di Eduardo Desiderio
Dopo l’importante vittoria a Roma contro la Lazio, il Napoli di Rafa Benitez affronterà domani sera, nell’anticipo valido per la 15esima giornata di Serie A, l’Udinese di Guidolin. I friuliani, nonostante la sconfitta rimediata proprio nei minuti finali di gara, sono reduci da un’ottima prestazione a Torino contro la Juventus. Al centro sportivo di Castel Volturno Rafa Benitez ha parlato della gara al San Paolo in vista della partitissima di Champions contro l’Arsenal.
12 gol nelle ultime dodici partite: puo’ dipendere dall’assenza di Zuniga? “Chiaramente abbiamo perso sia Zuniga che Mesto ed è stato difficile ricompattare il tutto. Abbiamo giocato contro squadre forti e credo che l’importante sia ritrovare l’equilibrio ideale”.
Quali sono le condizioni di Hamsik e che problemi hanno avuto Reina e Behrami? “Hamsik ha avuto un colpo al piede e deve assorbire l’ematoma. Non è nulla di grave ma bisogna aspettare. Contro l’Udinese non giocherà e sarà difficile vederlo in campo anche contro l’Arsenal. Reina ha un piccolo fastidio e Behrami ha avuto un colpo, ma sono sciocchezze. Decidiamo domani”.
L’Udinese è reduce da una buona prestazione contro la Juve: “Sappiamo che hanno fatto bene, sono un buon organico. Dobbiamo cercare di non permettere le ripartenze”.
Al Napoli manca un pizzico di qualità in più? “Io credo che un allenatore non sia mai soddisfatto al 100%. Ora dobbiamo lavorare, a gennaio vedremo se arriverà qualcuno ma la rosa è competitiva e puo’ fare un buon campionato. Reveillère? Si allena bene, spetterà a me decidere se farlo giocare o no”.
Tre ripartenze contro la Lazio e tre gol: quanto puo’ influire una variazione sul modulo di gioco? “Una squadra forte deve avere diverse opzioni. Se dobbiamo vincere con le ripartenze lo facciamo, se dobbiamo chiuderci in difesa lo facciamo lo stesso. Dipende dalle partite. Le ripartenze sono fondamentali”.
Oggi ci sono i sorteggi del Mondiale: che competizione si aspetta di vedere? “A me interessa soprattutto l’Udinese. Il Mondiale è uno spettacolo, il Brasile puo’ essere favorito ma anche l’Italia ha un organico importante. Inghilterra, Germania e Spagna sono squadre forti”.
Manca ancora un 25% alla squadra: perchè? “Sappiamo che non abbiamo fatto tutto bene, manca qualcosa nei movimenti. La fase offensiva si puo’ sempre migliorare come quella difensiva. Dobbiamo migliorare a livello di organico”.
Udinese, Arsenal e Inter tutte al San Paolo: bisogna aumentare la cattiveria agonistica? “Sappiamo che i tifosi danno una carica importante. L’intensità e l’aggressività devono essere fondamentali, sempre mantenendo un equilibrio di squadra”.
Si arrabbia di più quando si vince come a Roma con la Lazio o quando si perde a Dortmund? “Quando si perde mi arrabbio più di quando vinciamo. Bisogna essere sempre attenti a dire qualcosa dopo una sconfitta”.
Come reputa la sua esperienza a Napoli? “Positiva. Bisogna fare più pubblicità alla città”.
Radosevic avrà qualche opportunità? “Io spendo sempre parole importanti per lui. In una squadra al vertice non è facile avere tanto spazio. Si allena magnificamente, deve entrare piano piano per avere più fiducia”.
Mertens e Insigne si alternano spesso e chi entra gioca sempre bene: “La competizione è fondamentale, ma bisogna sempre essere pronti in ogni momento. Domani la partita è importante. Contro l’Arsenal le motivazioni arrivano da se, ma ora dobbiamo pensare all’Udinese“.
6 dicembre 2013