Vento forte a Napoli, crollano un albero e un’impalcatura: prorogata l’allerta meteo (VIDEO)

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Paura a Napoli a causa del maltempo, intanto la Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’allerta meteo.

Tanta paura a Napoli per due episodi causati dal maltempo: a piazza Cavour un grosso albero è caduto sulle auto in sosta invadendo buona parta della strada. In via Aniello Falcone, invece, si è verificato il crollo parziale di una impalcatura montata sulla facciata di uno stabile per lavori. In entrambi i casi i cedimenti sono avvenuti in zone trafficate, e solo per un caso fortuito non sono state coinvolte persone.

L’albero caduto a piazza Cavour di fatto impedisce il regolare scorrere del traffico, mentre via Aniello Falcone è stata chiusa al traffico. In entrambe le situazioni sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale, i vigili del fuoco e la Protezione Civile. Diversi anche i crolli di pezzi di cornicione segnalati in varie zone della città su cui da stamani soffia un vento molto forte.

Proprio in virtù del peggioramento delle condizioni atmosferiche, la Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato fino alle ore 9 di giovedì 19 gennaio l’avviso di allerta meteo attualmente in vigore e inizialmente previsto fino a domattina. Fino alle ore 9 di domani, mercoledì 18 gennaio, il livello dell’allerta è Arancione su tutta la Campania.

Dalle ore 9 di domani fino alla stessa ora di giovedì 19 il livello di allerta è Arancione su Piana campana, Napoli, isole, area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Cilento; livello Giallo sul resto della regione.

Il quadro meteo è di precipitazioni di moderata o forte intensità, venti forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte. Attenzione massima, ricorda la Protezione civile, va posta al rischio idrogeologico con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni. Anche nelle zone in cui da domani si passa al livello giallo saranno ancora possibili fenomeni franosi e caduta massi, in considerazione della saturazione dei suoli.