
di Sara Di Somma
Napoli – Possedere un auto a Napoli sta diventando un vero e proprio lusso e non perchè comprarla sia troppo costoso. A pesare sulle tasche dei napoletani è piuttosto l’assicurazione, la temuta RC Auto che – come è noto – nel capoluogo campano subisce aumenti tariffari spropositati rispetto alle altre città italiane.
Ma si sa, è storia vecchia: a Napoli l’assicurazione costa di più perchè si registra il maggior numero di incidenti, spesso falsi e truffaldini, inventati ad hoc per farsi rimborsare dall’assicurazione e guadagnare qualche soldino senza fatica. Almeno, questa è la storia che le agenzie assicurative raccontano da sempre per giustificare la somministrazione ai napoletani delle tariffe più care d’Europa. Anche quando, a parità di età dell’intestatario, tipo di veicolo e condotta stradale a Napoli un automobilista scopre di dover pagare fino a 500 euro in più rispetto ad altri capoluoghi di regione.
Ma a Napoli i sinistri sono davvero così numerosi da dover tutti gli automobilisti della città subire il caro assicurazioni per risarcire le agenzie così spesso truffate? Pare di no. Secondo una classifica, ottenuta incrociando i dati Istat e ACU sui veicoli presenti nelle città italiane e il numero degli incidenti verificatisi, a Napoli gli incidenti non sono così frequenti come si racconta in giro per l’Italia. La città è solo 96esima su 110. Cioè nelle ultime posizioni e, per una volta, pur restando nei gradini più bassi della classifica non indossa la maglia nera. Capitali degli incidenti sono, infatti, Milano, Genova e Rimini.
Ma allora – come recita un noto slogan pubblicitario – perchè pagare di più? Ed ecco che la solita, vecchia storia – d’un tratto – cambia. A Napoli il caro assicurazioni non è dovuto al numero elevato degli incidenti, ma ai rimborsi – troppo elevati secondo le agenzie assicurative – concessi ai napoletani in caso di sinistro. Insomma, la storia nel tempo si modifica, ma il finale è sempre lo stesso: a Napoli possedere un auto è un lusso che si sia o meno automobilisti virtuosi.
13 gennaio 2014