Grande successo ai Nastri d’Argento per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia che vince in quattro categorie
Al cinema delle donne i Nastri d’Argento 75: con Miss Marx film dell’anno ben cinque premi vanno a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, premiato oltre che come miglior film anche per la regia e la produzione. Grande successo anche per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia, migliore commedia, premiata anche per l’interpretazione di Elio Germano: vince in quattro categorie, e porta a casa un quinto Nastro da quest’anno anche per il produttore della commedia.
Pietro Castellitto con I predatori, premiato anche per l’attore non protagonista Massimo Popolizio, si conferma miglior esordiente. Per Cosa sara’ di Francesco Bruni, Nastro alla sceneggiatura e a Kim Rossi Stuart, miglior attore protagonista. Sorpresa tra le attrici con i Nastri per Teresa Saponangelo, migliore attrice protagonista per Il buco in testa e Sara Serraiocco, migliore non protagonista per Non odiare. Premiate in ex aequo per la commedia, Miriam Leone (L’amore a domicilio) e Valentina Lodovini (10 giorni con Babbo Natale).
Nastri d’Argento 2021, premio a Sophia Loren
Platino per Sophia Loren, protagonista de La vita davanti a se’ di Edoardo Ponti premiato con Laura Pausini (Io si’/Seen) per la migliore canzone originale gia’ vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar, scritta nella versione italiana con Niccolo’ Agliardi che ritira il Nastro come coautore.
Nastro di Platino a Sophia Loren, che regalera’ al pubblico uno speciale saluto in video, Nastro speciale a Renato Pozzetto, Europeo a Colin Firth che ringrazia da un set americano e, dalla musica al cinema, premi per la migliore colonna sonora a Stefano Bollani (Carosello Carosone) e per il ‘cameo dell’anno’ a Giuliano Sangiorgi, per la prima volta sullo schermo in Tutti per 1 – 1 per tutti di Giovanni Veronesi.
‘Film dell’anno’ e’ Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, un premio all’eccellenza a un’autrice fra le piu’ innovative e interessanti e alla squadra vincente di un film internazionale, originale e diverso: Nastri alla regista, alla produzione Vivo Film con Rai Cinema, ai costumi di Massimo Cantini Parrini e per le musiche ai Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo.
Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei Giornalisti: con il Nastro per il miglior soggetto a Claudio Noce e Enrico Audenino per Padrenostro, il ventennale del ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti segnala Ludovica Francesconi (Sul piu’ bello), Alice Pagani (Non mi uccidere) e il trio di protagonisti di Est – Dittatura Last Minute, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi.
A Ginevra Francesconi per le due interpretazioni di Genitori Vs Influencer e Regina, invece, il ‘battesimo’ del ‘Premio Graziella Bonacchi’ che ricorda un’agente molto amata, scomparsa troppo presto. Ed e’ giovane quest’anno anche il Premio Nastri d’Argento ‘Persol-Personaggio dell’anno’ che segnala per Morrison di Federico Zampaglione la performance di Lorenzo Zurzolo.
In questa 75.ma edizione, realizzata come sempre con il sostegno del MIC Ministero della Cultura – Direzione generale per il Cinema, main sponsor BNL, Gruppo Bnp Paribas, stili e generazioni diverse e molte sorprese in un’annata che, soprattutto tra gli esordi e le autrici, registe e sceneggiatrici, segna, dalle candidature al voto dei Giornalisti, una svolta di cambiamento anche tra i ‘grandi’ nell’ultima stagione, a dispetto delle grandi difficolta’ che anche il cinema continua a vivere in questo periodo.
“Ricordiamo che quest’edizione, con un numero mai tanto contenuto di nomination (al massimo sette) il Direttivo del Sindacato ha lavorato anche su moltissimi titoli usciti in piattaforma, segnalando alla fine 45 film, 16 dei quali anche con una sola nomination, con grande attenzione anche a molte opere low budget“, sottolinea la Presidente Laura Delli Colli.
E nella svolta dei ‘primi’ 75 anni, i Nastri d’Argento hanno modificato il regolamento: il miglior film premia da quest’anno anche il miglior produttore. Nelle ‘cinquine’ in quest’anno speciale con tanto cinema prevalentemente uscito in piattaforma, sono stati inseriti in selezione per la prima volta anche due tv movie d’autore: con La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini che ha vinto per la musica di Carosone ‘riletta’ nell’adattamento di Stefano Bollani, e per il casting director a Francesca Borromeo (che vince anche per L’incredibile storia dell’isola delle Rose) con Federica Baglioni.
Tra i riconoscimenti il Premio “Nastri – Nuovo Imaie” destinato anche quest’anno al doppiaggio ha premiato due voci storiche: Dario Penne per Anthony Hopkins e Ida Sansone per Olivia Colman, entrambi protagonisti di The Father – Nulla e’ come sembra, premiati dai Giornalisti con il Presidente di Nuovo Imaie, Andrea Micciche’.
Oltre ai Nastri, chiude questa sessione il Premio Nino Manfredi che sara’ consegnato, come tradizione, quest’anno sul palcoscenico del Taormina Film Fest che si apre domenica prossima 27 Giugno. E a Napoli il 18 e 19 Settembre Nastri per le Grandi Serie Internazionali, prima edizione finalmente ‘in presenza’ condivisa con la Fondazione Film Commission Regione Campania, con un battesimo speciale nella premiazione romana che ha lanciato anche il restyling del Premio, esclusivamente per le Serie, nella ‘rilettura’ dell’orafo dei grandi premi, Michele Affidato.
Le “cinquine” dei candidati, anche su segnalazione degli iscritti al SNGCI, sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Romano Milani (Segretario generale) e Franco Mariotti (Sindaco).
Li affiancano nel Consiglio Nazionale con Titta Fiore e Maurizio Turrioni (rispettivamente delegati per l’area Sud e Nord del Sngci), Maurizio Di Rienzo, delegato per documentari e cortometraggi, Fabio Falzone e Susanna Rotunno (tv) e Miriam Mauti (web). Del Consiglio fanno parte l’ex presidente Mario Di Francesco e un rappresentante della FNSI. Circa 100 i giornalisti che hanno votato i vincitori 2021.