Natale in casa Cupiello, Eduardo e Luca De Filippo tornano in scena il 25 dicembre nella versione a colori del 1977 con Pupella Maggio. Alle 21.20 su Rai Cultura
“E’ come sbirciare dal buco della serratura di una comune famiglia napoletana “. Precisa la recensione sulla commedia che inquadrava la caotica giornata dei Cupiello alla vigilia di natale. “Natale in casa Cupiello” è una tragi-commedia scritta, diretta e interpretata da un grande Eduardo De Filippo prima come atto unico poi ampliata per necessità artistiche in tre atti, andata in scena per la prima volta il giorno di Natale del 1931.
Natale in Casa Cupiello – i personaggi
“ Natale in casa Cupiello ” è nota ai più soprattutto per la versione a colori per la televisione del 1977 con Pupella Maggio nei panni di donna Concetta, moglie di Luca Cupiello-Eduardo De Filippo, Luca De Filippo nel ruolo di Nennillo, una giovanissima Lina Sastri nei panni della figlia Ninuccia e lo zio Pasquale interpretato da Gino Maringola. Tra gli altri interpreti di scuola eduardiana che hanno fatto grande il teatro napoletano, Marzio Honorato, nella parte di don Vittorio Elia che si contrappone col marito di Ninuccia, Niculino, ovvero Luigi Uzzo, fino a Sergio Solli, Marisa Laurito e Marina Confalone.
Natale in Casa Cupiello – la trama
Protagonista della vicenda è Luca Cupiello, un uomo colpito dall’apatia, che non vive i problemi della sua famiglia o preferisce ignorarli. Lucariello, nella sua ossessione per il presepe, si estrania dagli accadimenti della giornata e i suoi familiari non gli permettono di partecipare e capire i guai che invadono la sua casa. Lucariello non conosce le preoccupazioni del fratello Pasquale, non sa delle malefatte di Nennillo ed è addirittura all’oscuro della relazione extraconiugale tra la sua adorata figlia Ninuccia l’amante Vittorio Elia. Il protagonista desidera solo costruire il suo presepe e null’altro, simbolo di uno spazio estraneo alla realtà.
Nato praticamente sulle assi di un palcoscenico, Eduardo De Filippo ha fatto della propria vita una cosa sola con il teatro. A lui va il nostro omaggio ed è lui stesso a raccontarci il suo viaggio lungo una vita, in questo meraviglioso documento presente sul suo canale You Tube a lui dedicato. “Se non fossi stato attore forse non sarei mai nato”