Natale e Capodanno a Portici, le ‘regole’ del comune

0
326
Cenone di fine anno, 96 euro a famiglia per gli italiani

Nuove regole, a Portici, per i brindisi del 24 e 31 dicembre per scongiurare problemi di ordine pubblico e garantire sicurezza e decoro lungo le strade cittadine.

A Portici, in provincia di Napoli, il comune “detta” le regole per i brindisi natalizi e di fine anno: dopo un incontro con i gestori degli esercizi pubblici, l’amministrazione Comunale ha pubblicato l’ordinanza con la quale pone limiti ai tradizionali brindisi del 24 e 31 dicembre per scongiurare problemi di ordine pubblico e garantire sicurezza e decoro lungo le strade cittadine.

Il provvedimento vieta l’installazione di impianti di diffusione sonora in strada, in modo da contenere gli assembramenti che finirebbero col mandare in crisi la circolazione veicolare e pedonale. Limiti anche alla musica a tutto volume all’interno dei locali che avranno comunicato di organizzare eventi, che saranno tenuti al rigoroso rispetto dei limiti di decibel imposti dalla normativa vigente, mentre ogni attività di intrattenimento musicale e di somministrazione dovrà cessare alle ore 18,00 con la contestuale chiusura del locale.

LEGGI ANCHE: Sabato a Napoli corteo ‘Smash repression’ contro decreto rave

L’ordinanza ha vietato nelle giornate indicate la vendita, da parte dei pubblici esercizi, ed il consumo in strada, da parte degli avventori, di bevande in vetro, mentre dal 19 dicembre all’8 gennaio 2023 resterà vietata la vendita itinerante sul territorio cittadino di fuochi e giochi pirotecnici.

“Si tratta di una ordinanza dettata dal buon senso – ha sottolineato il sindaco Vincenzo Cuomo – che punta a contemperare le legittime esigenze degli imprenditori locali che hanno investito nelle attività di intrattenimento con il sacrosanto diritto dei cittadini a vivere le festività in un ambiente tranquillo ed in una città pulita. Abbiamo organizzato servizi straordinari di pulizia per assicurare che dopo il rituale dei cosiddetti brunch le strade tornino pulite”. Oltre le sanzioni previste per i trasgressori, l’Amministrazione ha disposto che i locali che non osserveranno le prescrizioni il 24 dicembre saranno chiuse il successivo 31.