di Redazione
Napoli – Sono trascorsi due anni dall’ultimo Salone della Nautica a Napoli, ospitato dalla Mostra d’Oltremare, ma Nauticsud è ancora ricordata come la più grande fiera espositiva della nautica del Sud Italia. Secondo solo al Salone della Nautica di Genova, Nauticsud ha convogliato, negli anni, a Napoli importanti operatori del settore – dai cantieri nautici internazionali ai produttori dell’accessoristica nautica – che, con le loro imbarcazioni, attiravano frotte di visitatori alla Mostra di Fuorigrotta.
La fiera è stata, per la durata delle sue 43 edizioni, opportunità di turismo nonchè di valorizzazione delle realtà locali legate all’ambiente della nautica, fino al clamoroso insuccesso del 2012, quando la kermesse fu sospesa e rinviata a data da destinarsi, in vista delle World Series di America’s Cup, tra le polemiche degli organizzatori.
Oggi, però, alla Mostra d’Oltermare si torna a parlare di nautica: “con Lino Ferrara parleremo a breve del Nauticsud 2014 – ha annunciato Andrea Rea, presidente della Mostra d’Oltremare, nei giorni scorsi – una manifestazione che, alla luce della recente crisi condivisa anche dal salone di Genova, va reinterpretata in chiave di turismo del mare vissuto in tutte le sue declinazioni. Ripartiremo dalle esperienze forti e positive delle numerose edizioni del Nauticsud”.
Pare, quindi, che il Salone della Nautica di Napoli sia pronto a riparire i battenti per Nauticsud 2014. Una notizia che, accolta con favore da Lino Ferrara, presidente dell’Unione Nazionale Armatori da Diporto, giunge in un periodo di forte crisi del settore. “La crisi della nautica – ha affermato Ferrara – deriva non tanto dalla recessione economica globale, ma da una cattiva comunicazione diffusa negli anni dall’associazione di categoria dei costruttori navali, collegandola al concetto del lusso e non del life style. Per questo motivo la nautica viene associata prevalentemente al concetto di evasione fiscale e non, invece, come dovrebbe, di motore per un turismo nautico strategico in un paese che può contare su oltre 7.500 km di coste”.
Ferrara, insomma, ha in mente già nuove idee per riportare il Nauticsud a Napoli: “è venuto il momento di vivere una nautica con minori eccessi e più sobrietà, dunque a misura di diportista. Ecco perché concordo con il presidente Rea in merito alla valorizzazione del turismo nautico e alla visione di una nuova fiera in favore dei diportisti e non dei costruttori”.
21 ottobre 2013