Un inizio da record è stato il ritorno di Nauticsud alla Mostra d’Oltremare di Napoli. “Le biglietterie hanno registrato 40 mila presenze nel fine settimana. Venduti tutti i biglietti in nostro possesso per i prossimi giorni e sono state fatte le prime vendite in fiera”. Così ha commentato i primi dati di Nauticsud 2016 il presidente dell’Associazione nautica regionale campana, Gennaro Amato.
La 43esima edizione di Nauticsud, il Salone Internazionale della Nautica, terminerà domenica sei marzo e oggi, mercoledì 2 marzo, alle ore 18, il salone ospiterà il dibattito sul tema dell’Iva al 10 per cento per i Marina Resort, le problematiche tecniche della cantieristica in Italia e i ruoli occupazionali del mondo della nautica. Si parlerà anche di cuochi di bordo e di sapori del Mediterraneo con il pastificio Leonessa e lo chef stellato Lino Scarallo del ristorante Palazzo Petrucci.
“Dal 2009 – spiega Vincenzo Castagnola, patron di Soft Marine, azienda che vanta 60 anni nel settore della nautica – il settore è radicalmente cambiato. Ne sono seguiti anni di violenta crisi che hanno azzerato importanti aziende e prodotto disoccupazione. Bisogna stringere i denti – sottolinea – noi siamo andati avanti diversificando l’offerta per i clienti”.
Nauticsud 2016, boom di presenze e di esposizioni
Sono 120 le aziende partecipanti, 250 le barche in esposizione, sei capannoni impegnati, 11 mila mq coperti e 3 mila mq scoperti di esposizione e appunto 40 mila presenze nel primo week end della manifestazione, organizzata dalla Mostra D’Oltremare in sinergia con l’Associazione Nautica Regionale Campana.
“Il recupero dei marchi storici di Mostra d’Oltremare – spiega Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare – è stato uno degli obiettivi sin dal nostro insediamento, per questo ci siamo messi testardamente al lavoro su Nauticsud, una fiera di grande tradizione che si stava perdendo. Abbiamo superato le difficoltà insieme all’associazione dei cantieri nautici e alla fine abbiamo avuto risposte forti dalle imprese. Napoli torna al centro della nautica italiana con una connotazione sempre più internazionale, che guardi al Mediterraneo e oltre”.