“Mala Fede. Le indagini del capitano Mariani” il libro del giornalista Giovanni Taranto. Un nuovo romanzo sulla camorra degli anni ’90
Evento di Casa Mehari per il progetto “In viaggio con la Mehari” (finanziato dall’8X1000 alla Chiesa Valdese) sui temi della legalità, dell’inclusione e dell’educazione alla cittadinanza.
Martedì 6 febbraio 2023 ore 18. Ingresso libero
Martedì 6 febbraio (alle ore 18) Giovanni Taranto, giornalista e scrittore, presenterà il suo nuovo romanzo “Mala Fede” (Avagliano editore) in “Piazza Giancarlo Siani” nel bene confiscato Casa Mehari in via Nicotera 8 a Quarto.
Con l’autore interverranno: Antonio Sabino (sindaco di Quarto), Raffaella de Vivo (assessore alla Legalità), Ottavio Lucarelli (presidente Ordine dei Giornalisti della Campania e comitato scientifico Fondazione Polis), Carla Fiorentino (agente letterario). Modera: Ciro Biondi (giornalista). Letture di Arturo Delogu (Artemide Aps). Ingresso libero e diretta streaming sulla pagina Facebook di Casa Mehari. Ingresso libero.
“Per fare un bel libro ci vuole una buona storia, e quella di Mala fede lo è, profonda, misteriosa e intrigante, di respiro internazionale. Ci vuole lo stile giusto, e questo, così teso, veloce e ricco, sorprendente, lo è di sicuro. Ma anzitutto ci vuole un grande personaggio che ce la racconti. Ecco, il capitano Mariani non è il solito detective da romanzo giallo, è un vero e proprio “uomo che cerca”: inquieto, appassionato e tenace. Ironico e acuto. Soprattutto umano. Il punto di vista giusto per far luce nella complessa metà oscura di una realtà contraddittoria, grottesca e feroce come la Napoli, il Vesuviano, l’Italia e il mondo, tanto degli anni Novanta, in cui è ambientato il romanzo, quanto di oggi. E il bello è che non è da solo. Qui ce ne sono tanti come lui, un bellissimo gruppo di personaggi, non solo tra gli investigatori, a cui affezionarsi. Da attendere e seguire ancora, con impazienza, nella prossima storia” (Carlo Lucarelli). Un giallo che esplora gli abissi del satanismo a Napoli e nel Vesuviano, e il rapporto distorto tra mafie e religione.
Il progetto “In viaggio con la Mehari” è un percorso sui temi della legalità, dell’inclusione e dell’educazione alla cittadinanza finanziato grazie ai fondi dell’8X1000 alla Chiesa Valdese per Casa Mehari, il bene confiscato alla criminalità del Comune di Quarto. Il progetto ha come capofila e responsabile della progettazione “La Bottega dei Semplici Pensieri ODV” in condivisione con la Cooperativa Sociale La Quercia Rossa, Dialogos Aps e ArteMide Aps.
Per gli eventi che si svolgono a Casa Mehari è attivo il bar interno gestito dalla Cooperativa Sociale “La Quercia Rossa”. Non è consentito il parcheggio all’interno del complesso e nelle strade intorno alla villa; pertanto è necessario parcheggiare lungo via Pozzillo e raggiungere a piedi, in due minuti, Casa Mehari.