Nessun aumento della tangenziale di Napoli. L’anno si apre con una buona notizia, il rincaro della tariffa che doveva portare il pedaggio da 95 cent a un euro è stato scongiurato, in quanto Maurizio Lupi, Ministro per le Infrastrutture, si è opposto a tutte le concessionarie delle autostrade e gli incrementi finali dei pedaggi autostradali saranno molto più magri del previsto, circa l’1%, pertanto nessun aumento della tangenziale per questo inizio di anno.
Nessun aumento della tangenziale
Il verdetto è definitivo e per gli automobilisti c’è un motivo per festeggiare in quanto l’ipotizzato aumento del pedaggio della tangenziale non ci sarà. Dopo 10 anni di aumenti sistematici, a 5 centesimi alla volta, la tariffa non aumenterà. “Per la prima volta negli ultimi 10 anni l’aumento di 5 centesimi è stato scongiurato” così annuncia Paolo Cirino Pomicino, presidente di Tangenziale di Napoli SPA dal quale negli ultimi giorni era giunta la richiesta al governo di aumentare il pedaggio:“Una differenza esigua per poter arrivare all’aumento ipotizzato. L’1% è un rincaro troppo esiguo per arrivare a quei 5 cent previsti”
Una buona notizia per gli automobilisti che sui social si erano fatti sentire dopo che la notizia era stata divulgata per primo dalla nostra testata (leggi Articolo1) in virtù della quale cantano vittoria le associazioni dei consumatori. Infatti Stornaiuolo di Fedeconsumatori si è dichiarato soddisfatto delle proteste dei giorni scorsi: “Abbiamo fatto bene a protestare nei giorni scorsi”. Soddisfatto anche l’Avv. Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori, che aveva minacciato una class action contro la società di gestione. L’avvocato aveva rilasciato dichiarazioni bellicose: “Purtroppo fino ad oggi non è stato possibile sottrarre questa strada alla gestione privata e ottenere il pedaggio solo per chi esce o entra dalla città e non per i caselli interni.
L’A56, questo è il numero di riconoscimento stradale della tangenziale, è l’asse di attraversamento unico della città partenopea. Il raccordo lungo circa 20 chilometri, registra ogni giorno ben 270.000 attraversamenti, con un introito annuo di circa 80 milioni di euro