“Libertà”, “No Green pass” . Scandendo questi slogan circa 300 manifestanti hanno sfilato ieri a Napoli da Piazza Vittoria a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Il corteo era aperto da una bara con una copia della Costituzione. In fondo al corteo, le fiaccole. Tra i manifestanti sono stati distribuiti i volantini del Fisi (federazione sindacati intercategoriali) che hanno proclamato uno sciopero generale di 5 giorni, a partire da oggi. Lungo il percorso sono stati scanditi passi della Costituzione, “uccisa” secondo i manifestanti.
Slogan e qualche insulto, in via Partenope, ai clienti dei ristoranti del lungomare (“mangiate, ma c’ è una dittatura, ve ne accorgerete”). Quanto ai disordini di Roma, d’accordo tutti gli organizzatori della manifestazione. Si è trattato di “una provocazione”. “I fascisti siete voi che avete stracciato la Costituzione voluta dai nostri nonni “, hanno detto al microfono alcuni partecipanti al corteo. Accuse di “fascismo” sono state rivolte al Governo ed ai partiti che lo sostengono. Davanti alla sede della Regione i “No green pass” hanno cercato di coinvolgere poliziotti e giornalisti. “Vedete come siamo pericolosi? Ci battiamo anche per voi”.
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