Un momento sentito e partecipato che ha visto protagonisti gli studenti degli Istituti Cozzolino – D’ Avino e Caravaggio attraverso un piccolo ensemble e la lettura di alcuni brani tratti dall’opuscolo “Parole del genere…l’ amore è un’ altra cosa” curato dalla professoressa Ida Scognamiglio, che è perfettamente andato ad intersecarsi con quanto ribadito dai rappresentanti delle istituzioni, esperti in violenza di genere e rappresentanti delle associazioni, in particolare l’Associazione “IN ROSA”, nella persona dell’avvocato Fiorella Ammaturo, presenti.
“Dobbiamo – ha esordito il primo cittadino Antonio Russo – dare ai giovani degli esempi da seguire, affinché possano ben comprendere quale sia la strada giusta da seguire nel momento in cui ci si ritrova a fare i conti con la violenza. È importante vi sia una sinergia tra scuola e istituzioni.”
Quelle del sindaco Russo non sono parole a caso, sono parole di chi in questi anni ha sempre cercato di fare il possibile per creare questa sinergia e dare ai cittadini sangennaresi il supporto di cui necessitano.
Ne è la dimostrazione l’operato dell’Assessore Ornella Manzi, da sempre al fianco delle donne e promotrice, insieme all’ Onorevole Bruna Fiola, della legge sugli orfani di femminicidio, che ha fortemente ribadito quanto è stato fatto, a cominciare dallo sportello coordinato dalla psicologa Maria Anella Ambrosio, esperta in violenza di genere, intervenuta sottolineando quanto fondamentale sia offrire alle vittime un supporto psicologico e far capire loro che non siano sole. Non è inoltre mancato, da parte dell’Assessore Manzi, un appello ai giovani, affinché si rivolgano al 1522 qualora si accorgano di essere vittime di violenza, abusi, soprusi.
Non vi sono dubbi che tengano, a San Gennaro Vesuviano nulla è stato lasciato al caso.
Tanti, infatti, gli aspetti della violenza presi in esame, come ad esempio pregiudizio che vede protagoniste le vittime, tramite una relazione della consigliera e promotrice dell’iniziativa Maddalena La Marca e il Revenge Porn portato all’ attenzione dei presenti dall’Avvocato Sonia Napolitano.
“Come il Mare in Tempesta“, però, non è solo il titolo dell’evento, ma anche del libro della giornalista Anna Adamo, che in questa occasione, oltre a presentarlo, ha voluto sottolineare il quanto, nonostante negli ultimi anni siano stati fatti passi da giganti in materia di violenza di genere, si debba ancora fare, partendo dalla necessità di modificare una legge che le vittime non le tutela tanto quanto dovrebbe.
Ebbene si, quello tenutosi a San Gennaro Vesuviano non è stato un evento qualunque.
È stato l’ evento, quello volto a informare, ma soprattutto ribadire che è fondamentale unirsi, collaborare, perché quella contro la violenza sulle donne è una guerra che non possiamo più permetterci di perdere.
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