Sono “stazionarie” le condizioni cliniche di Noemi, la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria. L’agguato, di matrice camorristica, è avvenuto lo scorso 3 Maggio mentre la bambina si trovava con la nonna all’esterno di un bar di Piazza Nazionale, a Napoli.
Dall’ospedale pediatrico Santobono, dove la bimba è ricoverata in terapia intensiva ancora in prognosi riservata, è stato diffuso il bollettino medico, nel quale si evidenzia che “i parametri vitali sono stabili”. Due giorni fa è stata effettuata una nuova broncoscopia per liberare le vie aeree ostruite, mentre nella mattina di ieri è stata effettuata una nuova TAC per monitorare le lesioni polmonari , ricordiamo, causate da un proiettile che ha colpito sia la spina dorsale sia entrambi i polmoni.
La bimba, si legge ancora nel bollettino, “continua ad essere sottoposta a cicli di ventilazione con ossigeno per aiutarla nella respirazione”. La prognosi resta, per il momento, riservata e si attende il prossimo bollettino medico che sarà diffuso in 24 ore. Non sono mancati, da parte dei genitori e di alcuni ministri, elogi vari ai professionisti che si sono occupati della bambina per la loro lucidità e bravura nell’intervenire in un caso così delicato. I fedeli, nel mentre, dedicano ogni messa di Napoli a Noemi e parteicipano ad alcune fiaccolate all’esterno di quel bar nella speranza di un aiuto divino e per tentare di aumentare l’attenzione dello Stato sull’attività mafiosa.
Valerio Campanile
Francesco Del Prete