Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto a San Paolo Bel Sito, alle porte di Nola, da alcuni vicini di casa che avevano visto fuoriuscire del fumo dalle finestre.
Il corpo semi-carbonizzato di una donna è stato rinvenuto, nella serata di ieri, in un’abitazione di via Ferdinando Scala a San Paolo Bel Sito, alle porte di Nola, in provincia di Napoli. La 33enne si chiamava Ylenia Lombardo ed era del posto.
Indagini in corso per accertare causa e dinamica della morte a cura dei carabinieri della Compagnia di Nola, sotto il coordinamento della locale procura. I rilievi sono stati eseguiti dai militari del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto da alcuni vicini di casa che avevano visto fuoriuscire del fumo dalle finestre. I ragazzi hanno così sfondato la porta e scoperto il cadavere riverso a terra e semi carbonizzato dalla vita in su. I fatti nella serata di ieri. Ylenia Lombardo, secondo quanto accertato dalle prime indagini dei carabinieri, era originaria dell’Avellinese e viveva da qualche anno, da sola, a San Paolo Belsito. Si sta tentando di fare luce sulla sua vita privata e di accertare se realmente facesse la badante così come raccontato da alcune persone ascoltate sul posto. (Omicidio Cerciello: i due americani Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth condannati all’ergastolo)
Secondo i primi accertamenti dei militari dell’Arma, in camera da letto ci sono degli oggetti incendiati ma non si esclude alcuna pista, compresa quella del femminicidio. Oggi, fanno sapere i carabinieri, un 36enne è stato fermato su disposizione della Procura di Nola.